- Come sarà l’Italia dopo il Recovery plan? Per il sistema dei trasporti la domanda è quanto mai importante visto che si apriranno opportunità e cantieri senza precedenti: con 700 chilometri di nuove linee ad alta velocità, oltre 1.600 chilometri di rete ferroviaria.
- Non è una sfida banale per un paese in cui il dibattito politico ruota solo intorno agli elenchi di grandi opere e poco interessa cosa succederà su quelle nuove linee o risolvere i problemi che vivono milioni di pendolari.
- Non possiamo aspettare il 2026 per chiederci chi garantirà i treni sulle nuove linee nazionali e regionali, nelle città, o come ridurre i tempi delle coincidenze.
Con il Pnrr la rivoluzione per i trasporti, ma bisogna saperla fare

08 febbraio 2022 • 20:15