Il ministro delle Infrastrutture ha parlato dell’opera in un’Intervista al Corriere del Mezzogiorno, ha assicurato che verranno coinvolti anche i cittadini nella scelta: «Il progetto richiede un’attenta valutazione del governo e un approfondito dialogo con le amministrazioni locali»
Arriverà a breve il responso sul Ponte sullo stretto, o chissà, il tunnel sottomarino. Il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini lo ha detto rispondendo al Corriere del Mezzogiorno senza chiudere a nessuna possibilità: «La Commissione tecnica su collegamento tra Calabria e Sicilia, istituita dal precedente ministro – ovvero la ministra Paola De Micheli – concluderà i lavori a breve». Il ministro ha detto che capisce che la decisione è molto attesa: «Ma la complessità e delicatezza del progetto richiede un’attenta valutazione del governo e un approfondito dialogo con le amministrazioni locali e la società civile attraverso il dibattito pubblico».
Quello che il ministro continua a definire in maniera neutra «l’attraversamento stabile dello Stretto non è indipendente da soluzioni sistemiche che riguardano anche il potenziamento dell’alta velocità al Sud». Le direttrici, ha ricordato, sono la Salerno-Reggio Calabria e la Catania-Messina-Palermo in Sicilia, «due direttrici fondamentali che integrano il collegamento tra l’Isola e il continente». Con il piano nazionale di ripresa e resilienza, ha assicurato, «il sistema di trasporti attuale e quello futuro è e sarà molto diverso da quello esistente 10 anni fa».
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