20 dicembre 2021 • 07:00Aggiornato, 20 gennaio 2022 • 21:08
La seconda carica dello Stato sogna ancora di ascendere al Colle più alto. Ma non se ne capisce il motivo. Dal 2018 ha collezionato gaffe e polemiche. In aula la considerano «una confusionaria», a palazzo Madama una collerica seriale.
Se la prende con tutti, senatori e preferibilmente senatrici
Ogni contestazione le appare una lesione dell’autorevolezza dell’istituzione che rappresenta, più che della sua persona. Voli, figli, gaffe, cene e mascherine in tinta. Così la pazienza le scappa facile.
Cronista politica e poi inviata parlamentare del Manifesto, segue dagli anni Novanta le vicende della politica italiana e della sinistra. È stata conduttrice radiofonica per Radio2, è autrice di documentari, è laureata in Lettere con una tesi sull'editoria femminista degli anni Settanta. Nata a Viterbo, vive a Roma, ha un figlio.