Secondo Italia Viva Report avrebbe pagato una somma di 45mila euro a una fonte per fare un servizio contro Renzi. Il programma di Rai Tre ha effettuato un servizio video su un incontro tra il senatore fiorentino e l’agente dei servizi segreti Marco Mancini. Renzi: «Il governo Conte non è caduto per intrighi, complotti o incontri segreti all’autogrill»
A poche ore dalla messa in onda di un servizio video sull’incontro tra Renzi e un funzionario dei servizi segreti, i fedelissimi del senatore fiorentino depositano un’interrogazione parlamentare nei confronti del programma d’inchiesta televisivo Report.
L’accusa del deputato di Italia Viva, Luciano Nobili, è che il programma di Rai tre diretto da Sigfrido Ranucci avrebbe pagato 45mila euro a una fonte giornalistica per realizzare un servizio contro Matteo Renzi. L’interrogazione è diretta al ministro dell’Economia Franco e chiede di sapere «se siano intercorsi rapporti economici nel mese di novembre 2020 fra la società Tarantula Luxembourg Sarl e la Rai Tv e segnatamente se esista una fattura con oggetto Alitalia/Piaggio pagata dalla Rai a tale società per un totale di 45mila euro e nel caso chi l’abbia autorizzata». Il testo continua chiedendo di sapere «se la redazione di Report abbia mai avuto rapporti con il dottor Francesco Maria Tuccillo, ex collaboratore della Piaggio Aerospace, e se vi siano stati rapporti economici fra la società lussemburghese e il dottor Francesco Maria Tuccillo».
Il documento fa riferimento a un servizio giornalistico sgradito al leader di Italia Viva andato in onda nel novembre scorso e cita anche a un presunto scambio di mail tra Ranucci e Rocco Casalino, portavoce dell’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
La trasmissione non ci sta alle accuse e si difende. Ranucci afferma di non aver mai inviato alcuna mail a Casalino «si tratta di un dossier avvelenato sulle cui tracce eravamo già da tempo e anche altri colleghi che stavano per stamparlo si sono resi conto che era un falso clamoroso». Sul caso interviene anche il giornalista della trasmissione Giorgio Mottola, secondo il quale: «Sarebbe il primo caso di una fonte che costa più di un’intera puntata di Report. Noi non abbiamo mai pagato le fonti, nemmeno un euro».
La coincidenza dei fatti pone seri dubbi se sia un attacco intimidatorio e infamante nei confronti della trasmissione che nella serata di lunedì 3 maggio manda in onda un servizio su un incontro ripreso da alcune telecamere tra Renzi e l’agente dei servizi segreti Marco Mancini. Incontro che sarebbe avvenuto nei pressi di un Autogrill nei giorni in cui Renzi attaccava quotidianamente l’ex premier Giuseppe Conte sulla delega ai servizi segreti.
Durante la messa in onda del servizio su Twitter è intervenuto anche Crosetto, l’ex deputato di Fratelli d’Italia in difesa di Renzi.
Il senatore di Italia Viva si difende e scrive:
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