Dopo le prime proiezioni il vantaggio di Attilio Fontana e Francesco Rocca è ormai incolmabile. Crollo dell’affluenza: più bassa di sempre in Lombardia, in Lazio record negativo dei votanti di tutte le elezioni regionali
Il centrodestra vince alle regionali di Lazio e Lombardia. Dopo le prime proiezioni il vantaggio dei candidati sostenuti da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia è ormai incolmabile. Le proiezioni del consorzio Opinio per la Rai assegnano ad Attilio Fontana, candidato del centrodestra in Lombardia il 54,4 per cento; in Lazio Francesco Rocca è dato al 51,4 per cento.
Pessimi risultati dall’affluenza. In Lazio soltanto il 37,2 per cento degli aventi diritto si è recato alle urne. Si tratta del peggior risultato mai registrato in un’elezione regionale, peggiore del 37,7 registrato in Emilia Romagna nel 2014. Solo leggermente meglio in Lombardia, dove ha votato il 41,6 per cento, peggior risultato di sempre per la regione.
Male i candidati di centrosinistra. Alessio D’Amato, che in Lazio si è presentato alleato con Azione-Italia viva, è dato al 35,3 per cento. Pierfrancesco Majorino, alleato in Lombardia con il Movimento 5 stelle, è fermo al 33,3 per cento.
Delusione anche per Letizia Moratti, sostenuta da Azione-Italia viva, che in Lombardia supera appena il 10 per cento. Risultato simile per la candidata del Movimento 5 stelle Donatella Bianchi, che in Lazio è data all’11,3 per cento.
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