Il dato è stato riferito dal ministro Adolfo Urso. La prefettura di Latina ha eseguito 22 ispezioni alla cooperativa Karibù e 32 ispezioni nei confronti di AID. Nel primo caso si sta già procedendo alla liquidazione. Dal fondo Pmi sono stati concessi 110 mila euro tra il 2020 e il 2021
Quasi mezzo milione di sanzioni per le cooperative gestite dalla compagna e dalla suocera del deputato Aboubakar Soumahoro, Liliane Murekatete e Marie Therese Mukamitsindo. Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ieri rispondendo a un question time alla Camera.
Il ministero delle Imprese ha deciso di procedere alla liquidazione della cooperativa Karibù, mentre sta esaminando il caso del consorzio Aid che, ha riferito, non è risultato essere nemmeno un consorzio. «Il ministero dell’Interno ha informato che la prefettura di Latina, negli anni dal 2017 al 2019, a seguito di 22 ispezioni, ha applicato circa 491mila euro di sanzioni alla cooperativa Karibù. E che negli anni 2018-2022, a seguito di 32 ispezioni, sono state comminate sanzioni nei confronti di Aid per un ammontare complessivo di circa 38mila euro».
Non solo. Il ministero del Lavoro, ha continuato il ministro, ha comunicato che anche l’Ispettorato territoriale del lavoro di Latina ha ricevuto 20 richieste di intervento per le cooperative in questione e ha attivato la procedura conciliativa monocratica per il riconoscimento di quanto dovuto ai lavoratori.
L’ispezione
Lo scorso 28 novembre è stata fatta una nuova ispezione su richiesta del ministero delle Imprese e del made in Italy. Nella cooperativa Aid gli ispettori hanno riscontrato irregolarità «non sanabili»: assenza di un reale e autentico scambio mutualistico e assenza di partecipazione dei soci alla vita democratica e alle decisioni dell’ente.
Inoltre, è stata accertata la natura di cooperativa e non di consorzio, in quanto l’Aid di Latina non risulta espletare attività di coordinamento di cooperative collegate. Gli ispettori hanno proposto lo scioglimento. In questi giorni la proposta sarà valutata.
Sulla cooperativa Karibù la sorte è già segnata. Prima hanno trovato i locali chiusi e non sono potuti entrare. Poi, dopo aver avuto finalmente accesso a seguito di diffida, hanno acquisito la documentazione rilevante.
I soldi pubblici
Oggi la suocera di Soumahoro, Marie Therese Mukamitsindo, è indagata per malversazione, cioè per non aver usato correttamente i fondi pubblici. La domanda che era arrivata a Urso dal suo gruppo parlamentare, Fratelli d’Italia, era anche quanto è stato concesso alle cooperative dal ministero delle Imprese. Urso ha riferito che dal Fondo di garanzia per le Pmi sono arrivati circa 55.000 euro per il 2020 e circa 55.000 euro per il 2021, elargiti a quanto pare nonostante fossero già state comminate le sanzioni.
Non sono stati specificati altri tipi di versamento alle coop, specializzate in progetti per l’accoglienza dei richiedenti asilo sul territorio pontino.
La posizione di Soumahoro
Soumahoro nei giorni scorsi ha sostenuto di non essere a conoscenza di quanto stava accadendo, ma solo di essere stato informato del fatto che ci fosse un ritardo nei pagamenti. Tra le motivazioni della sua inconsapevolezza, il fatto che aveva conosciuto la compagna nel 2018.
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