Il Consiglio dei ministri ha approvato il super green pass: per frequentare bar, ristoranti e palestre bisognerà essere vaccinati. Il provvedimento sarà in vigore già in zona bianca. Draghi: «I controlli sono una parte fondamentale della strategia»
Mercoledì il governo ha deciso una stretta per contenere la quarta ondata di Covid-19. Le nuove misure sono state concordate durante la cabina di regia e l’incontro con le regioni e approvate all’unanimità dal Consiglio dei ministri, nonostante alcune perplessità espresse dalla Lega.
Al termine del Cdm si è tenuta una conferenza stampa a cui hanno partecipato il premier Mario Draghi, il ministro della Salute Roberto Speranza e la ministra per gli Affari regionali Mariastella Gelmini.
La conferenza stampa
«La situazione è sotto controllo, tra le migliori in Europa grazie alla campagna di vaccinazione», ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi. Il vantaggio rispetto ad altri paesi europei non va però sprecato: «Per questo nel Cdm di oggi abbiamo preso importanti provvedimenti in tema di controllo della pandemia. Sono stati varati all’unanimità e saranno in vigore dal 6 dicembre al 31 gennaio».
Il premier ha definito «molto proficua l’interlocuzione con i governatori delle regioni» e ha ringraziato il presidente della conferenza stato-regioni, Massimiliano Fedriga. «Voglio ringraziare gli italiani che stanno aderendo con grande partecipazione alla terza dose, i numeri sono molto incoraggianti», ha aggiunto Draghi, che ha confermato di aver ricevuto la dose booster.
«In settimana è atteso il via libera alla vaccinazione per bambini e ragazzi tra i 5 e gli 11 anni, ma per gli under 12 non ci sarà obbligo di certificato verde», ha confermato il ministro della Salute, Roberto Speranza, che ha invitato i genitori a fidarsi dei pediatri e ha annunciato una nuova campagna di comunicazione.
Il super green pass
Il super green pass, valido solo per chi si è vaccinato o è guarito dal Covid, entrerà in vigore dal 6 dicembre già a partire dalla zona bianca: ai non vaccinati sarà limitato l’accesso a bar, ristoranti e palestre, e ulteriori limitazioni saranno introdotte negli spostamenti.
Non cambieranno le regole in zona rossa, con limitazioni e chiusure che scatteranno per tutti. L’obbligo di mascherina all’aperto scatterà in zona gialla e non saranno fatte eccezioni per vaccinati o guariti dal Covid. Il green pass ottenuto tramite tampone sarà valido solo per andare al lavoro e per i servizi essenziali.
La posizione della Lega
Al termine del Consiglio dei ministri il leghista Giancarlo Giorgetti, ministro dello Sviluppo economico, ha spiegato che la Lega ha votato «con senso di responsabilità» le nuove misure: «Ho espresso le nostre riserve su un green pass esteso anche alle zone bianche, ma aver garantito la libertà di movimento e l’esclusione del green pass per i minori di 12 anni è una soluzione equilibrata e positiva», ha detto Giorgetti. In conferenza stampa Draghi ha ribadito di non aver fatto «particolari sforzi» per convincere Salvini.
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