- Un altro civico è possibile. Non si tratta di competenti catapultati nelle liste, ma di una coalizione di persone e movimenti che sul territorio sono impegnati da sempre. Si chiama “civica”, la coalizione bolognese, perché si ispira al municipalismo di Ada Colau, che la sostiene.
- «La nostra lista è intersezionale», dice la leader Emily Clancy. Dentro ci sono Black Lives Matter, Extinction Rebellion, i Fridays, centri sociali e movimenti che erano rimasti senza rappresentanza.
- Alle scorse amministrative fu alternativa al Pd, ora ha una lista a sostegno di Matteo Lepore. La scommessa è trasformare da dentro il centrosinistra. «Essere la città più progressista sarà una sfida nazionale», dice il candidato sindaco.
La coalizione civica per spingere Bologna un po’ più a sinistra


24 settembre 2021 • 11:54