- Giorgia Meloni ha scelto: la sua campagna elettorale inizia da Ancona, Marche. La consigliera regionale e coordinatrice locale di Fratelli d’Italia, Elena Leonardi, che la ha definita «una grande soddisfazione» per la regione stessa, conquistata da FdI due anni fa, rendendo possibile «la nascita del modello Marche».
- Il modello sarebbe la gestione del presidente della regione, Stefano Acquaroli, che governa da due anni con l’unanime considerazione di persona dialogante. Tuttavia, alcuni provvedimenti hanno segnato una inversione di rotta rispetto all’amministrazione precedente e una chiara indicazione nel campo dei diritti civili e sociali.
- Il nodo più delicato, però, è quello della sanità: nell’attesa di un riordino della gestione sanitaria, la regione ha rifiutato il protocollo nazionale sulla pillola abortiva, giustificata dal capogruppo di FdI in consiglio, Carlo Ciccioli, medico aspirante assessore alla Sanità, dicendo che «siccome la nostra società non fa figli, possiamo essere sostituiti da persone che provengono da altre etnie».
Meloni parte da Ancona, roccaforte del no alla pillola e al gay pride


23 agosto 2022 • 08:00Aggiornato, 23 agosto 2022 • 09:29