Nel nord della Striscia di Gaza è stato colpito da un raid israeliano lanciato all’alba contro un condominio residenziale di cinque piani a Beit Lahiya, che ospitava circa cento sfollati. Sono almeno 93 le persone uccise nell’attacco, tra cui donne e bambini. Lo ha affermato l’ospedale al-Awda, riporta Al Jazeera, che ha aggiornato la conta delle vittime dopo le comunicazioni stampa del governo di Gaza. Decine di persone sono rimaste intrappolate sotto le macerie, ma sul posto non sono presenti attrezzature adeguate per rimuovere i grandi pezzi di cemento dell’edificio distrutto. Nella valle della Bekaa, in Libano, sono morte almeno 64 persone nelle ultime ore secondo il ministero della Sanità di Beirut.

Il media statunitense Axios scrive poi che il capo della Cia, Bill Burns, avrebbe discusso una nuova formulazione per un cessate il fuoco a Gaza e un accordo sul rilascio degli ostaggi. Infine, per l’Oms la decisione del parlamento israeliano di bandire il lavoro dell’Unrwa, l’agenzia per i profughi palestinesi, dal territorio israeliano e dai territori occupati è «intollerabile». 

PUNTI CHIAVE

19:05

Usa preoccupati dal raid a Gaza in cui sono rimasti coinvolti circa 20 bambini

18:58

Usa contro Israele perché non sta rispettando l'impegno sugli aiuti a Gaza

16:51

Per il World food programme la carestia a Gaza è imminente

19:05

Usa preoccupati dal raid a Gaza in cui sono rimasti coinvolti circa 20 bambini

Nell'attacco israeliano di questa mattina che ha colpito un palazzo a Beit Lahiya nel nord di Gaza e che ha ucciso almeno 93 persone, sono morti anche circa 20 bambini, secondo fonti mediche. La notizia ha provocato la reazione degli Stati Uniti. Il portavoce del Dipartimento di stato Matthew Miller ha comunicato che gli Usa sono estremamente preoccupati per il "terribile" attacco di Israele a Gaza in cui sono stati uccisi bambini. 

18:58

Usa contro Israele perché non sta rispettando l'impegno sugli aiuti a Gaza

L'ambasciatrice statunitense all'Onu Linda Thomas-Greenfield ha detto che "Gli Usa hanno chiarito al premier Benjamin Netanyahu che a un anno dall'inizio di questo conflitto Israele deve affrontare la catastrofica crisi umanitaria a Gaza. Gli Usa respingono qualsiasi tentativo israeliano di far morire di fame i palestinesi e le parole di Israele devono essere accompagnate da azioni sul campo". Tuttavia gli Stati Uniti accusano Israele perché nonostante abbiano "affermato chiaramente che Israele deve consentire l'ingresso di cibo, medicine e altre forniture in tutta Gaza, in particolare nel nord [...] questo non sta accadendo".

18:08

Questa sera incontro con Netanyahu per una soluzione in Libano

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu terrà stasera alle 20, ora locale, un vertice di sicurezza sui combattimenti in Libano. Lo riporta il Times of Israel, secondo cui il focus dell'incontro sarà una soluzione diplomatica per la guerra in Libano. 

18:06

Questa settimana un nuovo round di negoziati in Egitto

Il Times of Israel riporta che, secondo fonti israeliane, questa settimana ci sarà un nuovo round di negoziati, stavolta in Egitto. A capo della delegazione israeliana ci sarà probabilmente il direttore del Mossad David Barnea. 

16:51

Per il World food programme la carestia a Gaza è imminente

"La crisi umanitaria in corso a Gaza potrebbe presto degenerare in carestia se non si interviene immediatamente" avverte il World food programme dell'Onu. A inizio mese un rapporto prevedeva che entro novembre ci sarà una grave insicurezza alimentare per oltre il 90 per cento della popolazione di Gaza, "Ora, mentre la situazione nel nord di Gaza continua a deteriorarsi, la probabilità che un gruppo più numeroso venga colpito dalla carestia aumenterà sicuramente a meno che le condizioni sul campo non migliorino [...]. I sistemi alimentari di Gaza sono in gran parte crollati a causa della distruzione di fabbriche, terreni coltivati ​​e negozi. I mercati sono quasi vuoti poiché la maggior parte dei canali commerciali non funziona più". Il programma avrebbe riserve di cibo pronte ma la situazione attuale non permette che queste possano essere distribuite.

15:21

Otto soldati austriaci dell'Unifil feriti in Libano in un attacco probabilmente di Hezbollah

Non si sa ancora di chi sia la responsabilità dell'attacco e nessuno ha bisogno di interventi medici urgenti ma secondo il portavoce della Difesa dell'Austria ha riferito su X che otto soldati austriaci dell'Unifil sono rimasti feriti da un razzo lanciato al Camp Naqoura. 

Secondo l'Unifil, probabilmente gli attacchi erano di Hezbollah o di un gruppo affiliato.

14:53

Gallant commenta la nomina del nuovo leader di Hezbollah

Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha commentato su X la nomina del nuovo leader di Hezbollah, Naim Qassem.

 

14:40

L'Unicef avvisa che il sistema umanitario collasserà senza l'Unrwa

Il portavoce di Unicef, James Elder, è intervenuto sulle legge israeliana che blocca le operazioni dell'Unrwa in Palestina, dichiarando a Reuters che: "Se l'Unrwa non può operare, facilmente si vedrà il collasso del sistema umanitario a Gaza - aggiungendo che - Quindi una tale decisione significa che è stato trovato un nuovo modo per uccidere bambini".

12:24

Per l'Ue conseguenze preoccupanti per la legge contro l'Unrwa

"Il voto di ieri sera proibisce i contatti tra Israele, entità statali e Unrwa. Le conseguenze di ciò sono estremamente preoccupanti e stanno rendendo impossibile operazioni vitali dell'Unrwa a Gaza e non vi è alternativa - ha detto la portavoce della Commissione europea per la politica estera, Nabila Massral - L'Unrwa fornisce servizi essenziali a milioni di persone a Gaza, ma non solo, alla Cisgiordania, inclusa Gerusalemme Est e in tutta la regione, inclusi Libano, Siria, Giordania, ed è un pilastro della stabilità regionale. L'Unrwa è anche l'unico fornitore di questi servizi critici ed è essenziale per la fornitura di soccorsi di emergenza a milioni di rifugiati palestinesi".

L'Unione europea, comunque, "resta impegnata a sostenere l'Unrwa e la sua missione".

11:47

Media libanesi riferiscono di incursione israeliana

Sarebbe in corso un'incursione israeliana "in profondità" nella zona di Khiam, nel sud del Libano. A riportarlo sarebbero i media di stato libanesi.

11:15

Sale a 93 il numero dei morti a Beit Lahiya

Al Jazeera riporta che, secondo fonti stampa del governo di Gaza, almeno 93 persone sono morte per l'attacco israeliano su un edificio che ospitava sfollati a Beit Lahiya, nel nord della Striscia. I feriti nel crollo sono stati portati all'ospedale Kamal Adwan, assediato negli scorsi giorni dall'Idf, dove però faticano a ricevere cure.

11:10

Un morto e tre feriti in Galilea per un razzo di Hezbollah

Una persona è stato uccisa da un razzo di Hezbollah a Ma'alot-Tarshiha, in Galilea, nel nord di Israele. Lo riferisce il servizio d'emergenza israeliano. L'uomo è deceduto per le ferite riportate e almeno altre tre persone sono rimaste ferite.

11:03

Secondo il governo libanese 64 persone sono morte nella valle della Bekaa

Secondo il ministero della Sanità libanese, nelle ultime ore i raid israeliani nella valle della Bekaa hanno causato la morte di almeno 64 persone e il ferimento di altre 44.

10:51

Per la Turchia il bando dell'Unrwa viola le leggi internazionali

Il ministro degli Esteri turco ha scritto in un comunicato che la decisione israeliana di bandire l'Unrwa è una chiara violazione della legge internazionale, finalizzata a compromettere gli sforzi per raggiungere una soluzione a due stati.

10:45

L'Iran potrebbe aumentare di più del 200 per cento le spese militari

A riferirlo è la portavoce del governo di Teheran. In una conferenza stampa Fatamen Mohajerani ha detto che il governo sta pensando a un "aumento significativo di oltre il 200% delle spese militari".

10:42

560mila persone sono fuggite dal Libano in Siria nelle ultime settimane

Secondo il governo libanese, più di mezzo milione di persone sono fuggite nelle ultime settimane dal Libano verso la Siria a causa dell'offensiva militare israeliana. 160mila persone sarebbero libanesi e circa 400mila siriane, rientrate in patria dopo essere state per anni profughi nel Libano.

10:36

Hezbollah elegge Naim Qassem come nuovo leader

Hezbollah ha emesso un comunicato per annunciare di aver scelto il proprio nuovo capo dopo l'uccisione di Nasrallah e del suo probabile successore Safieddin: "Il Consiglio della Shura ha deciso di eleggere Naim Qassem segretario generale di Hezbollah". Qassem, 71 anni, originario del sud del Libano, ha ricoperto a lungo la carica di vice segretario generale del partito sciita libanese, anche se è ritenuto una figura meno importante dei primi due. Il gruppo libanese ha anche detto che, sotto la guida di Qassem, continuerà a resistere a Israele.

09:32

Media, discussa una tregua di 28 giorni

Il direttore della Cia Bill Burns avrebbe discusso una nuova proposta per un cessate il fuoco a Gaza e un accordo sul rilascio degli ostaggi in un incontro tenutosi domenica con le controparti israeliane e qatariote, scrive il media statunitense Axios. La tregua nei combattimenti sarebbe di 28 giorni, scrive Axios, citando tre funzionari israeliani, con Hamas che dovrebbe rilasciare circa 8 ostaggi e Israele che dovrebbe rilasciare decine di prigionieri palestinesi.

09:28

Oms: «La messa al bando dell'Unrwa è intollerabile»

L'Unrwa è stata un“áncora di salvezza insostituibile” per il popolo palestinese negli ultimi settant’anni, ha scritto il capo dell'Organizzazione mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, su X. "La decisione del parlamento israeliano di impedire all'Unrwa di svolgere il suo lavoro di salvataggio di vite e di protezione della salute a favore di milioni di palestinesi avrà conseguenze devastanti", ha aggiunto, definendo la legge "intollerabile. Contravviene agli obblighi e alle responsabilità di Israele e minaccia la vita e la salute di tutti coloro che dipendono dall'Unrwa".

La Knesset lunedì ha approvato una proposta di legge che mette al bando l’Agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa). Il testo, secondo il Guardian, è passato con 92 voti favorevoli e dieci contrari. Mai nessuno si era spinto fino a questo punto. La legge proibisce i contatti tra le entità statali israeliane e l’Unrwa, toglierebbe all’organizzazione la sua sede centrale a Gerusalemme Est e non permetterebbe il rilascio dei permessi di lavoro al personale e ai diplomatici Onu. «È scandaloso che un Paese membro delle Nazioni Unite cerchi di smantellare un'agenzia dell'Onu che è il più importante fornitore di operazioni umanitarie a Gaza», ha dichiarato all’Afp la portavoce dell’Unrwa Juliette Touma. (Youssef Hassan Holgado)​​

09:25

Strage di civili in un condominio nel nord della Striscia

Sono almeno 77 le persone morte in un attacco lanciato all'alba dall'esercito israeliano contro un palazzo di 5 piani a Beit Lahiya, nel nord della Striscia di Gaza. Lo ha affermato l'ospedale al-Awda, riporta Al Jazeera. Il bilancio delle vittime è destinato ad aumentare, poiché alcuni testimoni stimano che nell'edificio si trovassero circa cento persone, sfollate da varie zone della Striscia. Sul posto non sono presenti attrezzature adeguate per rimuovere i grandi pezzi di cemento dell'edificio distrutto e molte persone sono rimaste intrappolate sotto le macerie.

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