Buona performance del centrodestra che vince a Latina, Imperia, Sondrio e Treviso vanno al centrodestra. Pd e alleati vincono a Brescia e Teramo. Ad Ancona, Brindisi, Massa, Pisa, Siena, Terni e Vicenza si va al ballottaggio il prossimo 28 e 29 maggio
Il primo turno delle amministrative di domenica 14 e lunedì 15 giugno finisce con il centrodestra che vince ad Imperia, Sondrio, Treviso e Latina, quest’ultima strappata al centrosinistra, e Pd e alleati che vincono a Brescia e Teramo. Altri sette capoluoghi andranno al ballottaggio del prossimo 28-29 maggio.
Le vittorie del centrodestra
La più rilevante è Latina, dove Matilde Celentano ha ottenuto il 70 per cento dei voti, battendo il sindaco uscente del Pd Damiano Coletta. A Treviso, confermato il sindaco uscente Mario Conte, candidato di centrodestra, con quasi il 65 per cento dei voti. A Imperia, l’ex ministro di Forza Italia e sindaco uscente Claudio Scajola ha vinto con il 62 per cento delle preferenze. Infine, a Sondrio, il candidato di centrodestra Marco Scaramellini ha vinto con 58 per cento, battendo il candidato di centrosinistra Simone Del Curto, fermatosi al 39 per cento.
Le vittorie di centrosinistra
Per la coalizione guidata dal Pd, la vittoria principale è quella ottenuta da Laura Castelletti, candidata a Brescia con una coalizione che ha raccolto il 55 per cento dei voti. Fermo al 41 per cento il candidato del centrodestra Fabio Rolfi. A Teramo, vince il sindaco uscente, candidato di Pd-M5s, Gianguido D'Alberto con il 54 per cento dei voti.
I ballottaggi
Ci sarà invece un secondo turno ad Ancona, Brindisi, Massa, Pisa, Siena, Terni e Vicenza. Tranne Ancona e Brindisi, sono tutte città attualmente guidate dal centrodestra. Nel capoluogo delle Marche, il candidato di centrodestra Daniele Silvetti parte in vantaggio avendo raccolto al primo turno il 45 per cento dei voti, contro il 41 per cento della rivale di centrosinistra Ida Simonella.
Più netto il vantaggio del candidato del centrodestra Pino Marchionna a Brinidisi, dove con il 44 per cento ha superato di oltre dieci punti quello di centrosinistra e M5s Roberto Fusco, con il 32,7 per cento.
A Massa ballottaggio tra il sindaco uscente Francesco Persiani, sostenuto da Lega, Fi e liste civiche, che ha raccolto il 35 per cento dei voti, contro Enzo Ricci, del centrosinistra, che ha raccolto il 30 per cento. In città, Fratelli d'Italia aveva corso con un suo candidato.
Ballottaggio per pochi voti a Pisa, dove il sindaco uscente di centrodestra Marco Conti si ferma al 49,5 per cento contro il 41,4 per cento del candidato di centrosinistra Paolo Martinelli. Situazione particolare a Terni, dove il centrosinistra e l'alleato M5s sono fuori al primo turno. Al secondo ci sarà ballottaggio tra Orlando Masselli, candidato del centrodestra, e Stefano Bandecchi, candidato di alcune liste civiche.
Infine Vincenza, dove il sindaco di centrodestra uscente Francesco Rucco è in testa di soli due punti percentuali sul candidato di centrosinistra Giacomo Possamai, ne ha raccolto il 44 per cento dei voti.
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