- I paesi che sostengono Kiev non hanno i mezzi per tracciare il materiale militare che inviano all’esercito ucraino e possono fare affidamento solo sulle informazioni riportare dal governo locale.
- Il rischio è che una parte del materiale inviato finisca sul mercato nero, ma intanto alcune armi sono già state recuperate dalle truppe filo russe attive nella regione del Donbass.
- Per la Nato e i suoi alleati la priorità è rafforzare il prima possibile l’esercito ucraino per sconfiggere la Russia, pertanto gli effetti di lungo periodo al momento sono considerati trascurabili.
Le armi inviate all’Ucraina rischiano di finire nelle mani sbagliate


27 aprile 2022 • 19:59