Barcellona, rivolta ambientalista contro il mega aeroporto
An airplane flies through the Ricarda protected area, in El Prat de Llobregat, on September 9, 2021, in Barcelona, Catalonia (Spain). The visit comes a day after the government decided to suspend the planned 1.7 billion euro investment in Barcelona-El Prat Airport due to the lack of support from the Government of the Generalitat that intends not to damage the protected area of the lagoon of La Ricarda. 09 SEPTEMBER 2021;LA RICARDA;PROTECTED AREA;INVESTMENT;GOVERNMENT;GOVERN;AIRPORT;EXPANSION Kike Rincón / Europa Press 09/09/2021 (Europa Press via AP)
18 settembre 2021 • 17:30Aggiornato, 18 settembre 2021 • 17:41
Un investimento di 1 miliardo e 700 milioni di euro per ampliare l’aeroporto di Barcellona, El Prat: questo è il progetto che Aena, società aeroportuale spagnola, aveva previsto per trasformare lo scalo aereo catalano.
Le istituzioni locali e l’associazionismo ambientalista contestano l’aumento di emissioni di CO2 che ne deriverebbe.
Un’area di 135 ettari con una laguna circondata da paludi e pinete verrebbe per una sua parte compromessa dall’ampliamento.
Giornalista italiana, vive in Catalogna. Laureata in Economia e con un dottorato in Relazioni internazionali, ha lavorato come ricercatrice economica, sindacalista della Cgil e dirigente nella pubblica amministrazione italiana. Ha collaborato con L’Unità e Il Fatto Quotidiano. Attualmente scrive anche per Il Messaggero e East West.