Kamala Harris: «L’eredità di Biden non ha eguali». La direttrice del Secret service: «Con Trump abbiamo fallito»

L'ex presidente della Camera Nancy Pelosi ha appoggiato la vicepresidente Kamala Harris nella corsa alla presidenza Usa.

"Oggi, è con immenso orgoglio e illimitato ottimismo per il futuro del nostro Paese che sostengo la vicepresidente Kamala Harris per la presidenza degli Stati Uniti", ha detto Pelosi in una dichiarazione. "Il mio entusiastico sostegno a Kamala Harris per la presidenza è ufficiale, personale e politico". "Ufficialmente, ho visto la forza e il coraggio di Kamala Harris come paladina delle famiglie lavoratrici, in particolare nella lotta per il diritto alla scelta delle donne. Personalmente, conosco Kamala Harris da decenni come una donna radicata in forti valori, fede e impegno per il servizio pubblico. Politicamente non fate errori: Kamala Harris come donna in politica è brillantemente astuta e ho piena fiducia che ci condurrà alla vittoria a novembre".

La direttrice del Secret Service statunitense Kimberly Cheatle ha testimoniato che l'agenzia è stata informata di un individuo sospetto "tra due e cinque volte" il giorno del raduno di Bulter, in Pennsylvania, dove Donald Trump è stato quasi assassinato.

"Non ho un numero esatto da condividere con voi oggi, ma da quello che sono riuscito a capire, da due a cinque volte c'è stata una sorta di comunicazione su un individuo sospetto" ai Servizi Segreti, ha detto Cheatle.

Cheatle ha anche affermato che stanno verificando se quel giorno si sia verificata un'interruzione delle comunicazioni.

"Ancora una volta, non ho ben chiaro il momento in cui i servizi segreti (incaricati di Trump) e il cecchino incaricati del controspionaggio sono stati informati" dell'individuo, ha aggiunto. "Devo supporre che non sapessero che c'era una minaccia quando hanno portato il Presidente sul palco", ha detto Cheatle.

La deputata democratica Alexandria Ocasio-Cortez ha criticato duramente la direttrice dei servizi segreti statunitensi Kimberly Cheatle, affermando che la sua mancanza di risposte sul tentato assassinio è "semplicemente inaccettabile". "Sono passati 10 giorni da un tentativo di assassinio di un ex presidente degli Stati Uniti", ha detto Ocasio-Cortez. "Indipendentemente dal partito, devono esserci delle risposte".

La deputata di New York ha affermato che i legislatori potrebbero dover prendere in considerazione modifiche politiche o legislative a seguito della sparatoria. "Non si tratta di una scenetta di teatro. Dobbiamo prendere decisioni politiche e dobbiamo prenderle ora", ha detto Ocasio-Cortez. Senza un rapporto, ha detto, "stiamo volando alla cieca".

Kamala Harris ha scritto sul suo profilo X che accoglierà lo staff in quello che ora è il quartier generale della sua campagna a Wilmington, nel Delaware. 

La sede centrale era situata a Wilmington perché è la città natale di Joe Biden. Harris è originaria, invece, della California settentrionale.

La direttrice dei servizi segreti statunitensi Kimberly Cheatle ha affermato che si aspetta che l'indagine iniziale dell'agenzia sul tentato assassinio dell'ex presidente Donald Trump venga completata entro sessanta giorni. Anche l'Fbi e l'ispettore generale del Dipartimento della sicurezza interna stanno indagando sulla sparatoria.

"Qualche dipendente è stato sanzionato per il suo ruolo nell'incidente di Bulter, PA?" ha affermato il deputato repubblicano del Texas Pete Sessions. "No signore, non in questo momento", ha detto Cheatle. "Stiamo ancora intervistando le persone".

Michael Bloomberg ha rifiutato di sostenere la vicepresidente Kamala Harris, affermando sui social media che i democratici "hanno la possibilità di un nuovo inizio" e "più che abbastanza tempo perché il partito tasti il ​​polso degli elettori". Bloomberg, il miliardario ex sindaco di New York City ed ex repubblicano che si è candidato alla presidenza nel 2020 come democratico, era rimasto pubblicamente in silenzio sulla possibilità che il presidente Biden abbandonasse la corsa.

"Ho conosciuto il presidente Biden per la prima volta tramite suo figlio Beau, abbiamo lavorato insieme come procuratori generali nei nostri stati", ha affermato Kamala Harris.
"A quei tempi, Beau mi raccontava spesso storie su suo padre. Mi raccontava del tipo di padre e del tipo di uomo che è Joe. Le qualità che Beau venerava in suo padre sono le stesse qualità che ho visto ogni giorno nel nostro presidente. La sua onestà, la sua integrità, il suo impegno per la sua fede e la sua famiglia, il suo grande cuore e il suo amore, il suo profondo amore per il nostro paese, e sono testimone in prima persona che ogni giorno il nostro presidente Joe Biden combatte per il popolo americano e siamo profondamente, profondamente grati per il suo servizio alla nostra nazione".

La vicepresidente Harris è salita sul podio nel South Lawn della Casa Bianca durante una cerimonia per i campioni NCAA, il suo primo discorso pubblico da quando il presidente Biden l'ha sostenuta per guidare la lista democratica. Inizia elogiando il presidente Joe Biden,  che non era presente all'evento perché ancora positivo al Covid-19. "L'eredità di successi di Joe Biden negli ultimi tre anni non ha eguali nella storia moderna", ha detto Harris. "Sì, potete applaudire", ha detto alla folla.

Biden "voleva essere qui oggi" e si sta riprendendo "rapidamente" dalla diagnosi di Covid-19, ha aggiunto. Il Presidente ha pubblicamente appoggiato Harris come sua successore come candidata democratica alla presidenza nel 2024.

La direttrice dei servizi segreti statunitensi Kimberly Cheatle ha risposto con fermezza alle richieste di dimissioni durante l'udienza della Commissione di vigilanza della Camera. "Penso di essere la persona più adatta a guidare i servizi segreti in questo momento", ha detto Cheatle.

La direttrice dei servizi segreti Kimberly Cheatle ha respinto le critiche sulla composizione di genere dei servizi segreti statunitensi, rispondendo alle accuse secondo cui le agenti donne sarebbero in parte responsabili delle carenze in materia di sicurezza al comizio di Donald Trump. Tali teorie sono state sollevate tacitamente durante l'udienza di controllo di lunedì dal deputato repubblicano Glenn Grothman.

Grothman ha interrogato Cheatle sui presunti tentativi di “cambiare la composizione del Secret Service” perché c’era “una percentuale troppo alta di uomini”. "Sto assumendo i candidati più qualificati che presentano domanda e che desiderano lavorare per la nostra grande organizzazione", ha risposto Cheatle.

La direttrice del secret Service Cheatle ha eluso le domande del presidente della Commissione James Comer sul motivo per cui l'agenzia non ha piazzato uno dei suoi agenti sul tetto dov'era l'attentatore di Donald Trump.

"Signore, sono sicuro che, come può immaginare, sono passati solo nove giorni all'incidente e le indagini sono ancora in corso, quindi voglio assicurarmi che tutte le informazioni che le forniamo siano basate sui fatti", ha risposto Cheatle alle domande di Comer.

Nel suo discorso di apertura davanti alla Commissione di vigilanza della Camera, la direttrice dei servizi segreti Kimberly Cheatle ha affermato che il tentativo di assassinio di Donald Trump è stato "il fallimento operativo più significativo dei servizi segreti degli ultimi decenni". 

Cheatle ha aggiunto di avere Trump e la sua famiglia nei suoi pensieri e ha espresso le sue condoglianze alle vittime della sparatoria di quel giorno, tra cui Corey Comperatore e James Copenhaver. Cheatle ha detto che "muoverebbe cielo e terra" perché che un evento simile non si verifichi mai più. "Pensare a cosa avremmo dovuto fare diversamente non è mai lontano dai miei pensieri", ha detto.

La direttrice si è soffermata anche sugli agenti che si sono mossi rapidamente per proteggere l'ex presidente dopo gli spari. "Sono orgogliosa oltre ogni dire delle azioni intraprese dalla squadra dell'ex presidente, dalla squadra di cecchini che ha neutralizzato l'uomo armato e dalla squadra tattica che ha fornito copertura durante l'evacuazione", ha detto.

Nel discorso di apertura, il presidente della Commissione di vigilanza della Camera, James Comer, ha affermato che nell'udienza di oggi con la direttrice dei servizi segreti Kimberly Cheatle, i legislatori avrebbero chiesto risposte dettagliate in merito alla mancanza di sicurezza nel tentativo di assassinio di Donald Trump.

"Gli americani chiedono risposte", che il Dipartimento della Sicurezza Interna e l'USSS si sono rifiutati di dare, ha affermato il repubblicano del Kentucky.

Comer ha dichiarato di aver chiesto a Cheatle di dimettersi e ha sottolineato che finora nessuno è stato licenziato per l'insuccesso dello scorso fine settimana.

Il presidente ha anche affermato che i servizi segreti hanno suggerito che l'udienza di lunedì "avrebbe avuto luogo senza la presenza dei media" e hanno solo "fornito spiegazioni superficiali" per il loro fallimento.

"Il tentato omicidio del 13 luglio è uno dei giorni più bui della storia politica americana", ha detto Comer. "Rappresenta le parti più brutte di ciò che è diventata la politica americana: odio reciproco e una pericolosa svolta verso l'estremismo".

Comer ha aggiunto: "Prima di essere repubblicani o democratici, siamo americani. Se mettiamo le nostre affiliazioni politiche al di sopra del nostro dovere e amore per la patria, non possiamo mantenere un paese".

È iniziata l'udienza della House Oversight Committee sul tentato assassinio dell'ex presidente Donald Trump del 13 luglio. 

La direttrice del Secret Service Usa, Kimberly Cheatle, sta testimoniando davanti al comitato mentre l'agenzia rimane sotto stretta sorveglianza.

"La solenne missione del Secret Service è quella di proteggere i leader della nostra nazione. Il 13 luglio abbiamo fallito", si prevede che Cheatle dica ai legislatori, secondo quanto riportato dalla CNN. "Come direttore del Secret Service degli Stati Uniti, mi assumo la piena responsabilità per qualsiasi falla nella sicurezza".

Il comitato è presieduto dal deputato repubblicano James Comer del Kentucky e il membro di grado più alto è il deputato democratico Jamie Raskin del Maryland. Nella sua dichiarazione di apertura di lunedì, rilasciata prima dell'udienza, Comer ha affermato che Cheatle dovrebbe dimettersi. Finora la direttrice si è rifiutata di farlo.

L'ex Segretario di Stato Hillary Clinton ha pubblicato lunedì un appello per raccogliere fondi per la campagna della vicepresidente Kamala Harris. "Conosco Kamala Harris da molto tempo", ha scritto Clinton su X. "Questo brillante procuratore sosterrà il caso contro il criminale condannato Donald Trump e l'agenda del Progetto 2025 per privarci delle nostre libertà, ma non può farcela da sola. Diventa parte di questa campagna storica oggi", continua il post.

"Biden è fuori. Gli auguriamo buona salute. Gli obiettivi dell'operazione speciale militare saranno raggiunti", ha detto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, sul proprio canale Telegram, mentre il Cremlino ha sostenuto di non poter "in alcun modo valutare la potenziale candidatura della signora Kamala Harris" alla carica di presidente degli Stati Uniti "dal punto di vista delle nostre relazioni bilaterali, perché finora non è stato notato alcun suo contributo alle nostre relazioni bilaterali". Mosca ha sottolineato, però, di aver notato la "retorica ostile" di Kamala Harris nei confronti della Russia.

Nessun commento dalla Cina, invece. La portavoce del ministero degli Esteri cinese, Mao Ning, ha detto: "Le elezioni americane sono una questione interna degli Stati Uniti", rispondendo a una domanda sulle elezioni Usa nel corso di un briefing quotidiano. Né l'ambasciatore cinese negli Stati Uniti, Xie Feng, né il portavoce dell'ambasciata, Liu Pengyu, hanno dichiarato nulla in merito agli eventi delle ultime 18 ore.

Secondo la Cnn, la vicepresidente Kamala Harris avrebbe parlato con gli ex presidenti Barack Obama e Bill Clinton, nonché con l'ex segretaria di Stato Hillary Clinton durante le oltre 10 ore che il vicepresidente ha trascorso al telefono domenica per raccogliere il sostegno dei leader democratici dopo il ritiro del presidente Joe Biden. In meno di un giorno Harris ha raggiunto più di cento leader di partito, legislatori, governatori, dirigenti sindacali e leader di organizzazioni per i diritti civili e di advocacy, ed avrebbe già ottenuto l'appoggio di oltre 500 delegati democratici, su un totale di 4.700 che saranno alla Convention in programma ad agosto a Chicago.

Secondo la portavoce della campagna, Lauren Hitt, la vicepresidente Kamala Harris ha raccolto 49,6 milioni di dollari in donazioni popolari per la sua campagna. La piattaforma di raccolta fondi online democratica ActBlue ha dichiarato : "Questa è stata la giornata di raccolta fondi più importante del ciclo del 2024".

"Il ritiro mi sembrava nell'aria già da qualche giorno. E poi con il fatto di aver avuto un altro attacco di Covid ha accelerato probabilmente i tempi. Noi abbiamo lavorato bene con l'amministrazione Biden. Ora rispettiamo tutte le scelte che faranno gli americani, confermando il fatto che le relazioni transatlantiche per noi rappresentano una priorità della politica estera. E chiunque sarà il presidente degli Stati Uniti sarà il nostro interlocutore". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, al suo arrivo al Consiglio Esteri. "Non tocca a noi interferire nella campagna elettorale degli Stati Uniti. Seguiamo con grande attenzione, ma con grande rispetto e convinti che chiunque sara' presidente degli Stati Uniti, l'Italia rimarra' un interlocutore privilegiato della piu' grande democrazia del mondo", ha aggiunto.

"Parto per un viaggio molto importante negli Stati Uniti in un momento in cui Israele sta combattendo su sette fronti e in cui c'è grande incertezza politica a Washington", "cercherò di consolidare il sostegno bipartisan che è così importante per Israele. E dirò ai miei amici di entrambi gli schieramenti che, a prescindere da chi il popolo americano sceglierà come prossimo presidente, Israele rimane il suo alleato più indispensabile e più forte in Medioriente". Lo ha detto il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, parlando prima della sua partenza per Washington, come riporta il Times of Israel. 

Harris parlerà a un evento sul South Lawn della Casa Bianca con le squadre sportive di tutto il Paese che quest'anno hanno vinto i campionati Ncaa (National Collegiate Athletic Association, organizzazione sportiva delle università). Le dichiarazioni di Harris sono in programma intorno alle 17.30 ora italiana. È previsto inoltre che questa settimana Harris incontri Benjamin Netanyahu durante la visita del premier israeliano a Washington.

"Il mio amico Joe Biden ha ottenuto molto: per il suo paese, per l'Europa, per il mondo. Grazie a lui, la cooperazione transatlantica è stretta, la Nato è forte e gli Stati Uniti sono per noi un partner valido e affidabile. La sua decisione di non ricandidarsi merita il nostro rispetto", ha scritto il cancelliere tedesco Olaf Scholz su X. Messaggi di sostegno anche da parte del premier spagnolo socialista Pedro Sanchez che ha espresso "ammirazione e riconoscenza per la coraggiosa e dignitosa decisione del presidente statunitense Joe Biden", 

"Chi sta guidando il nostro Paese in questo momento? Non è Crooked Joe, lui non ha idea di dove si trovi. Se non è in grado di candidarsi, non può governare il nostro Paese!!!". È quanto ha scritto l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump sui suoi canali social dopo che Biden ha annunciato il ritiro dalle elezioni presidenziali.

Dozzine sostenitori si sono recati fuori la Casa Bianca con cartelli e messaggi di supporto nei confronti di Joe Biden, dopo l'annuncio del suo ritiro. "Grazie Joe" è la scritta più ricorrente oltre a messaggi in favore di Kamala Harris.