È l’attacco più massiccio dai primi giorni della guerra, decine di esplosioni segnalate in tutto il paese, ci sono morti e feriti. Colpite centrali elettriche e infrastrutture energetiche, ma i missili cadono anche su parchi e incroci stradali
Questa mattina le principali città ucraine sono state colpite dal più massiccio attacco missilistico dall’inizio del conflitto. Una dozzina di esplosioni che hanno causato almeno 5 morti e 12 feriti sono state registrate nella capitale Kiev. Bombardate anche Leopoli, Dnipro e Zaporizhzhia. A Kiev è stata colpita la centrale termoelettrica, oltre a parchi e incroci stradali. Foto e filmati ripresi nel centro della città mostrano auto in fiamme e vetrate di palazzo in frantumi. In diverse parti dell’Ucraina ci sono problemi con le forniture di energia e alle reti elettriche.
Missili sono caduti nell’area della stazione ferroviaria. Secondo i giornalisti sul posto, alcuni missili sembravano diretti al quartier generale dei servizi di sicurezza ucraini, ma sembra abbiano mancato il bersaglio. Il sindaco di Leopoli, Andriy Sadoviy, dice che i missili russi hanno colpito alcune infrastrutture strategiche della città. Alcune aree sono senza luce e acqua calda. I semafori hanno smesso di funzionare.
In un messaggio registrato in una strada di Kiev, il presidente Volodymyr Zelensky ha detto che la Russia sta prendendo di mira le infrastrutture energetiche e civili in una serie di attacchi terroristici. Poco prima aveva scritto su Telegram: «La Russia vuole distruggerci, spazzarci via dalla faccia della terra».
Nel frattempo, il governo ucraino dice che l’attacco non è ancora concluso e ha invitato la popolazione a restare nei rifugi. Secondo le forze armate ucraine, la Russia ha lanciato 83 missili, di cui 43 sono stati intercettati dalla difesa aerea ucraina.
Alcuni testimoni hanno riferito all’agenzia Reuters di forti esplosioni nella città russa di Belgorod, al confine con l’Ucraina. Secondo il governo regionale non si tratta di un attacco, ma della distruzione di materiale esplosivo in un poligono di addestramento.
Negli ultimi giorni, in Russia erano aumentate le critiche nei confronti delle forze armate per la loro apparente incapacità di colpire l’Ucraina e rispondere alla danneggiamento del ponte di Crimea. Oggi il presidente russo Vladimir Putin dovrebbe presiedere un importante riunione del consiglio di sicurezza della Federazione russa.
© Riproduzione riservata