L’ex presidente ora rischia un nuovo rinvio a giudizio, questa volta per il caso della gestione dei documenti riservati rinvenuti nella sua residenza dopo la fine del suo mandato
L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump è sotto indagine per la gestione di documenti riservati dopo aver terminato il suo mandato presidenziale. L’indagine è stata notificata ieri a Trump e potrebbe trasformarsi in nuovo rinvio a giudizio, dopo quello per i pagamenti all’ex pornostar Stormy Daniels.
L’indagine è condotta dal procuratore speciale Jack Smith e riguarda una serie di documenti ottenuti da Trump quando era presidente e ritrovati successivamente nella sua residenza privata di Mar-a-Lago. Non è chiaro cosa contenessero i documenti, ma secondo quando rilevato si tratterebbe di almeno un centinaio di file riservati di cui alcuni classificati top secret.
La decisione di aprire una formale indagine su Trump arriverebbe dopo la scoperta di un audio in cui il presidente ammette di sapere della presenza dei documenti riservati nella sua residenza dopo aver lasciato la Casa Bianca. Trump, come tutti gli ex presidenti, è tenuto a riconsegnare tutta la documentazione ottenuta mentre era incarica.
Trump è già divenuto il primo presidente della storia americana ad essere formalmente rinviato a giudizio con il caso Stormy Daniels, per cui si terrà un processo l’anno prossimo. Ora potrebbe trovarsi processato per un secondo caso.
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