L’ex presidente degli Stati Uniti ha ricevuto la comunicazione dal procuratore Jack Smith: sarebbe indagato per l’assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021, quando i suoi sostenitori attaccarono la sede del Congresso. Lui si difende: «Sarò arrestato e incriminato, il procuratore di Biden è un folle»
Martedì pomeriggio Donald Trump ha annunciato di aver ricevuto comunicazione dal procuratore speciale Jack Smith che è oggetto di un’indagine sull’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021, quando i suoi sostenitori attaccarono la sede del Congresso per contestare il risultato delle elezioni presidenziali. L’ex presidente degli Stati Uniti ha quattro giorni per costituirsi.
«Jack Smith il folle, procuratore del dipartimento di Giustizia di Joe Biden, ha inviato una lettera (di nuovo, era domenica notte!) affermando che sono oggetto di un’inchiesta da parte del grand jury del 6 gennaio», ha scritto Trump sul social media Truth. Nella lettera «mi vengono dati appena 4 giorni per presentarmi al grand jury, cosa che quasi sempre significa arresto e incriminazione».
Nel suo post Trump attacca il presidente Joe Biden e il procuratore generale degli Stati Uniti, Merrick Garland, accusati di «strumentalizzazione e interferenza politica» e di voler «eliminare l’avversario numero uno: è una caccia alle streghe che è un’interferenza elettorale e un uso completo e totale delle forze dell’ordine come arma politica. Niente del genere è mai successo nel nostro paese».
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