- Il Brasile arriva al bivio del primo turno delle elezioni presidenziali con grandi incertezze sul suo futuro, e immerso in un clima da derby tra l’uscente Jair Bolsonaro e l’ex presidente Luiz Inácio Lula da Silva.
- Il voto elettronico c’è da un quarto di secolo, non c’è mai stato alcun allarme o denuncia fondata di brogli. Eppure Bolsonaro attacca il sistema telematico da mesi, vorrebbe mettere l’esercito come suo guardiano del voto, ignorando anche i moniti della Corte suprema.
- Dall’altra parte, invece, è talmente forte la suggestione del gran ritorno ai tempi felici che Lula non si è nemmeno curato di presentare un programma di governo, e la composizione della sua squadra resta un mistero.
Il Brasile al voto tra l’ossessione dei brogli e il gran ritorno di Lula

01 ottobre 2022 • 16:14Aggiornato, 01 ottobre 2022 • 16:16