- Fino a pochi mesi fa era soltanto un giovane deputato, ex dirigente degli studenti universitari. La barba era meno curata e i capelli più lunghi, e portava berretto da baseball e chiodo di pelle, alla Fonzie
- Oggi è l’erede di una grande tradizione, con un programma verde, di diritti civili, appoggio alle minoranze e agli indios. Dice che il Cile sarà la tomba del neoliberalismo, dopo esserne stato la culla
- Ha fermato il ritorno della destra pinochetista al potere, imponendosi con un vantaggio superiore a tutte le aspettative. Lo ha fatto convincendo i suoi coetanei ad uscire di casa per il ballottaggio
Elezioni Cile, vince Boric e il paese torna un laboratorio della sinistra


20 dicembre 2021 • 09:39