Per il premier Benjamin Netanyahu è stato un sabato sera impegnativo quello appena trascorso in Israele. I famigliari degli ostaggi rapiti da Hamas hanno indetto una grande manifestazione che ha raggiunto una partecipazione senza precedenti. Secondo gli organizzatori sono 500mila le persone che sono scese in piazza a Tel Aviv.

Il segretario di Stato americano Antony Blinken sarà in visita a Londra lunedì e martedì per discutere di Medio Oriente e Ucraina. L’Alto rappresentante per la politica estera dell’Ue, Jose Borrell, sarà invece in Egitto e Libano.

PUNTI CHIAVE

12:11

Mezzo milione di persone in piazza contro Netanyahu

11:56

Uccisi tre civili israeliani in un attentato ad Allenby

16:45

Hamas loda l'attentato in Giordania

Secondo Hamas l'attentato rappresenta una "risposta naturale all'olocausto compiuto dal nemico sionista nazista contro il nostro popolo a Gaza e nella Cisgiordania occupata, e ai suoi piani per la giudaizzazione della moschea di Al Aqsa". Hamas ha poi invitato la popolazione dei paesi arabi e musulmani a sollevarsi a sostegno dei palestinesi. 

13:07

Netanyahu: "Siamo circondati da un'ideologia assassina guidata dall'asse del male dell'Iran"

"Siamo circondati da un'ideologia assassina guidata dall'asse del male dell'Iran", ha detto il primo ministro israeliano, Benyamin Netanyahu, commentando l'attacco terroristico al valico di Allenby, tra Giordania e Cisgiordania. Secondo i media israeliani ad aver ucciso i tre civili è stato un attentatore giordano di 61 anni.

12:27

Attacchi lungo il confine tra Libano e Israele

Nella notte, l'Idf ha colpito le strutture militari di Hezbollah nelle aree di Aitaroun, Maroun El Ras e Yaroun nel Libano meridionale. Il gruppo filoiraniano sciita, invece, ha lanciato razzi contro una città del nord di Israele come rappresaglia per un attacco che ha ucciso tre operatori della Protezione civile nel sud del Libano.

12:21

Il tour di Borrell tra Egitto e Libano

Inizia oggi e durerà fino al 12 settembre la visita in Medio Oriente dell'alto rappresentante dell'Ue per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell, in Egitto e in Libano. La "visita si svolge sullo sfondo della guerra a Gaza, dove la catastrofica situazione umanitaria e il destino degli ostaggi rendono un urgente cessate il fuoco sempre più critico. La missione fa parte della continua sensibilizzazione regionale dell'Ue per prevenire un'ulteriore escalation", si legge in una nota ufficiale. Domani, 9 settembre, Borrell sarà al Cairo per incontri ufficiali, anche con il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi. Si recherà sul lato egiziano di Rafah, al confine con la Striscia di Gaza, per incontri con i rappresentanti delle agenzie delle Nazioni unite sul campo e del Comitato di soccorso di emergenza. L'alto rappresentante inaugurerà anche un progetto finanziato dall'Ue per aiutare i bambini di Gaza e coloro che si prendono cura di loro in Egitto. "Gli sforzi di mediazione, intrapresi da Egitto, Stati Uniti e Qatar, saranno in cima all'agenda, così come il ruolo dell'Ue nell'alleviare la sofferenza umana nella Striscia", prosegue la nota. Il 10 settembre, Borrell avrà un colloquio con il ministro degli Esteri egiziano, Badr Abdelatty e parteciperà anche a una riunione ministeriale della Lega degli Stati arabi al Cairo. Mercoledì e giovedì sarà in Libano dove incontrerà, tra gli altri, il primo ministro Najib Mikati, il presidente del parlamento Nabih Berri e il comandante delle forze armate libanesi, il generale Joseph Aoun. L'alto rappresentante avra' anche un incontro con il ministro degli Affari esteri e degli Emigranti Abdallah Bou Habib.

12:11

Mezzo milione di persone in piazza contro Netanyahu

Quella avvenuta nella serata del 7 settembre potrebbe essere la manifestazione più partecipata della storia di Israele. Secondo gli organizzatori, l'associazione dei famigliari degli ostaggi rapiti da Hamas il 7 ottobre scorso, sono almeno 500mila le persone scese in piazza per protestare contro le scelte politiche del premier Benjamin Netanyahu. I manifestanti chiedono al governo di liberare gli ultimi ostaggi tenuti prigionieri nella Striscia di Gaza. Secondo quanto riportato dai media israeliani, la stima è stata confermata dalla polizia. Gli attivisti affermano che decine di migliaia di persone hanno protestato a Gerusalemme, Haifa e Kfar Saba, mentre migliaia di persone si sono radunate anche in città come Beersheba, Netanya e Rishon Lezion.

11:56

Uccisi tre civili israeliani in un attentato ad Allenby

Tre civili israeliani sono rimasti uccisi in un attacco avvenuto nell'area di Allenby al confine tra la Cisgiordania e la Giordania. L'attentatore è sceso da un camion e ha iniziato a sparare contro le forze di sicurezza israeliane che hanno risposto al fuoco uccidendolo. Nello scontro sono morti tre civili, sono in corso ispezioni per verificare che a bordo del mezzo non ci siano esplosivi. Le autorità israeliane e giordane hanno annunciato la chiusura del valico di Allenby. Alle 19 di oggi invece si riunirà il gabinetto di guerra per discutere della vicenda.

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