Le due leader si sono sentite telefonicamente per discutere di ciò che sta accadendo in Medio Oriente. Anche la Cina ha chiesto al governo israeliano di non attaccare Rafah
Il Cremlino si è messo a disposizione per arrivare a un cessate il fuoco su Gaza. Il governo di Pechino è molto preoccupato per la tutela dei civili a Rafah, in vista di un’imminente assedio israeliano. Al momento, secondo l’Unicef ci sono circa 600mila bambini sfollati nel sud della Striscia che rischiano la crisi umanitaria. Il leader turco Recep Tayyip Erdogan ha incontrato a Dubai il presidente emiratino Sheikh Mohammed bin Zayed Al Nahyan. Al Cairo continuano le trattative tra le parti, si discute di una tregua di sei settimane.
L'Aula della Camera ha approvato l'impegno «a sostenere ogni iniziativa volta a chiedere un immediato cessate il fuoco umanitario» contenuta nella mozione presentata dal Partito democratico sulla guerra israeliano palestinese a prima firma Elly Schlein.
PUNTI CHIAVE
18:18
Huffington Post: "Usa indagano sui possibili crimini di guerra di Israele"
16:41
La Camera approva la mozione del Pd per il cessate il fuoco
16:11
Colloquio telefonico tra Meloni e Schlein su Gaza
10:51
L'Unicef avverte: "A Rafah 600mila bambini sfollati"
09:05
Cina: "Israele fermi operazione a Rafah"
Huffington Post: "Usa indagano sui possibili crimini di guerra di Israele"
Secondo un'esclusiva dell'Huffington Post il Dipartimento di Stato americano sta indagando sulle azioni militari israeliane a Gaza. Secondo loro, l'esercito potrebbero aver violato il diritto internazionale. A confermarlo sono tre funzionari che hanno famigliarità con la materia in questione.
Hamas sugli ostaggi: "Prossime 24 ore decisive"
Secondo i funzionari di Hamas nelle prossime 24 ore ci possono essere svolte decisive riguardo le trattative per gli ostaggi. "Il quadro diventerà più chiaro entro le prossime 24 ore c'è una chiara e forte determinazione tra i mediatori nel raggiungere un accordo di cessate il fuoco e avviare un processo di scambio per liberare i prigionieri da entrambe le parti e portare cibo, rifornimenti, forniture mediche e petrolifere", ha detto uno di loro alla Cnn.
La Camera approva la mozione del Pd per il cessate il fuoco
L'Aula della Camera ha approvato l'impegno "a sostenere ogni iniziativa volta a chiedere un immediato cessate il fuoco umanitario" contenuta nella mozione presentata dal Partito democratico sul conflitto a Gaza, a prima firma della segretaria Elly Schlein. "Ho chiamato Meloni su questo conflitto chiedendo un'iniziativa diplomatica e politica più forte e incisiva del governo italiano e siamo senz'altro felici che la maggioranza abbia consentito che passasse il punto" del cessate il fuoco umanitario. Così Elly Schlein parlando con i giornalisti alla Camera. "Noi siamo per un'iniziativa forte del governo italiano e dell'Ue per una soluzione politica e il cessate il fuoco è per noi il primo passo". "Pur non avendo la maggioranza, questo punto è passato e questo è un risultato positivo per tutto il paese".
Il video del blitz con cui sono stati liberati i due ostaggi israeliani
Nel frattempo, le forze armate israeliane hanno diffuso il video del blitz con cui hanno liberato due ostaggi israeliani nella notte tra domenica e lunedì. Si tratta delle prime due persone liberate con un'operazione di polizia da quando è iniziato il conflitto lo scorso 7 ottobre.
Colloquio telefonico tra Meloni e Schlein su Gaza
Secondo quanto riferito dal Nazareno, la segretaria del Partito democratico Elly Schlein ha sentito telefonicamente la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Il tema principale al centro della discussione è la situazione a Gaza e in Medio Oriente. Nella giornata di oggi il Pd ha presentato una sua mozione. "Sentiamo l'esigenza che ci sia un dibattito avanzato sul dramma di Gaza e ci siamo mossi a partire da questo auspicio, non si può assistere in silenzio al massacro dei civili", ha dichiarato Schlein questa mattina. "Il governo italiano deve fare tutto il possibile per fermare l'attacco annunciato da Israele a Rafah, sarebbe un'ecatombe".
Al Cairo si discute di una tregua di sei settimane
Il direttore della Cia William Burns, il capo del Mossad David Barnea e il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdulrahman Al Thani si stanno incontrando oggi con funzionari egiziani al Cairo per discutere una tregua a Gaza. Secondo fonti stampa internazionali le trattative puntano a una tregua umanitaria di sei settimane per liberare un numero non precisato di ostaggi e di prigionieri palestinesi detenuti nelle carceri israeliane.
Tajani: "Reazione di Israele è sproporzionata"
"Non credo che ci sia un genocidio, la parola genocidio è sbagliata anche da un punto di vista giuridico. Certamente, Israele sta sbagliando perché la reazione dopo l'orribile attacco del 7 di ottobre sta provocando troppe vittime civili. Abbiamo sempre invitato Israele a evitare rappresaglie che colpissero in maniera così violenta la popolazione civile palestinese, che non è Hamas, Hamas è un'organizzazione terroristica criminale, ma non tutti i palestinesi sono Hamas. Detto questo bisogna puntare sulla immediata liberazione degli ostaggi israeliani che sono nelle mani dei terroristi, ma contemporaneamente bisogna far sì che cessi questa violenza degli attacchi israeliani che sta provocando troppi morti civili". Così il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio TAJANI, ospite di Ping Pong su Radio1.
La Russia sostiene il cessate il fuoco a Gaza
"Siamo pronti a sostenere qualsiasi azione che porti al rilascio degli ostaggi e al cessate il fuoco. Ma crediamo che le azioni debbano essere costruttive, mirate a una soluzione globale del problema nel quadro del diritto internazionale e delle norme di sicurezza precedentemente adottate. Risoluzioni del Consiglio", ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov che ha invitato nuovamente a Mosca il presidente dell'Autorità nazionale palestinese Abu Mazen.
L'Unicef avverte: "A Rafah 600mila bambini sfollati"
"Rafah è uno dei posti più densamente popolati sulla terra, che pullula di bambini e famiglie, alcuni già sfollati più volte a causa della guerra a Gaza. Degli 1,3 milioni di persone che cercano rifugio, 600mila sono bambini. Non hanno un posto sicuro dove andare. Devono essere protetti", ha scritto l'Unicef su X.
Il presidente turco incontra il suo omologo emiratino
Il leader turco Recep Tayyip Erdogan ha incontrato a Dubai il presidente emiratino Sheikh Mohammed bin Zayed Al Nahyan. Lo riferisce il giornale turco Sabah che cita fonti diplomatiche. I colloqui sono avvenuti a margine del World Governments Summit (Turchia, India e Qatar sono ospiti d'onore), incentrati sulle relazioni bilaterali e sulla situazione nella Striscia di Gaza, nel mirino delle operazioni militari israeliane dall'attacco del 7 ottobre in Israele. Negli Emirati Arabi Uniti è atteso anche il premier indiano Narendra Modi.
Cina: "Israele fermi operazione a Rafah"
L'escalation militare israeliana nel Sud della Striscia di Gaza preoccupa anche Pechino che ha chiesto di "prevenire una catastrofe umanitaria". "La Cina segue da vicino gli sviluppi nella regione di Rafah, si oppone e condanna le azioni che danneggiano i civili e violano il diritto internazionale", si legge in una nota pubblicata dal ministero degli Esteri cinese. "La Cina chiede a Israele di terminare la sua operazione militare il prima possibile, di fare tutto il possibile per evitare vittime civili innocenti, al fine di prevenire una catastrofe umanitaria ancora più grave nella regione di Rafah", aggiunge Pechino.
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