Il Dipartimento di giustizia degli Stati Uniti ha incriminato alcuni alti dirigenti di Hamas per l’attacco del 7 ottobre in Israele. È quanto emerge da una denuncia penale, desecretata martedì 3 settembre, che accusa i leader del gruppo di cospirazione con l’obiettivo di fornire supporto materiale a un’organizzazione terroristica straniera, cospirazione per uccidere cittadini statunitensi e cospirazione per usare armi di distruzione di massa, con conseguenti vittime. «Come delineato nella nostra denuncia, quegli imputati, armati con sostegno politico e finanziamenti dal governo iraniano» e sostegno di Hezbollah, «hanno guidato gli sforzi di Hamas per distruggere lo stato di Israele e uccidere civili a sostegno di tale obiettivo», ha affermato il procuratore generale Merrick Garland. Sul fronte dei negoziati, gli Usa hanno dato un ultimatum informale: se entro due settimane non sarà raggiunto un accordo sul cessate il fuoco a Gaza e sullo scambio di prigionieri, gli Stati Uniti si ritireranno dai colloqui.

PUNTI CHIAVE

19:36

Netanyahu insiste sulla centralità del corridoio Filadelfia

14:58

Netanyahu parlerà in serata alla stampa estera

13:51

Per il Wsj gli Usa dovrebbero presentare una nuova proposta di accordo

19:36

Netanyahu insiste sulla centralità del corridoio Filadelfia

Parlando alla stampa estera, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu si è scusato per non essere riuscito a far riportare in Israele i sei ostaggi morti nel weekend. Ha inoltre insistito sull'importanza di mantenere il controllo del corridoio Filadelfia. Secondo Netanyahu il corridoio è stato centrale per armare Hamas prima del 7 ottobre ed è necessario perché Gaza rimanga demilitarizzata e per impedire ad Hamas di terrorizzare Israele e la stessa Gaza, oltre che per non rischiare di far portare gli ostaggi fuori dalla Striscia. 

16:54

Aumentare le operazioni a Gaza mette a rischio le vite degli ostaggi, dice l'Idf

La segnalazione arriva direttamente dall'esercito, che mette in guardia il governo israeliano sul rischio che eventuali espansioni delle operazioni militari nella Striscia possano mettere in pericolo le vite degli ostaggi. Lo riporta Channel 13, secondo cui la politica dell'Idf è stata quella di non entrare nelle aree dove si pensa che ci siano ostaggi per non rischiare che questi vengano uccisi. La presenza degli ostaggi trovati morti a Rafah non era sicura e per questo l'esercito si era recato nell'area, portando - come sembra - all'uccisione dei sei. 

16:38

Nelle ultime 24 ore sono state uccise 42 persone nella Striscia secondo il ministero della Salute di Gaza

Il ministero della Salute di Gaza, controllato da Hamas, riferisce che nelle ultime 24 ore sono state uccise 42 persone all'interno della Striscia e 107 sono rimaste ferite. In particolare, sono stati segnalati attacchi che hanno colpito civilinel sud della Striscia e nell'area centrale a Khan Younis e Nuseirat.

16:34

L'Idf dice di aver ucciso 200 terroristi a Rafah nell'ultima settimana

In una aggiornamento sulla guerra, l'esercito israeliano ha dichiarato di aver ucciso 200 terroristi palestinesi nell'ultima settimana all'interno dell'area di Rafah. Inoltre l'Idf ha detto di aver trovato dozzine di armi, alcune in strutture civili. 

14:58

Netanyahu parlerà in serata alla stampa estera

Il Times of Israel riporta che, in serata, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu terrà una conferenza stampa in lingua inglese con la stampa estera. Netanyahu parlerà dei colloqui per gli ostaggi e spiegherà la sua insistenza sulla presenza dell'esercito nel corridoio Filadelfia. La conferenza stampa dovrebbe tenersi alle 19 ora locale, ovvero le 18 italiane. 

13:51

Per il Wsj gli Usa dovrebbero presentare una nuova proposta di accordo

Il Wall street journal ha scritto, citando fonti statunitensi, che gli Usa dovrebbero presentare una proposta rinnovata e dettagliata per un accordo tra Israele e Hamas. Dovrebbe includere dettagli sul come attuare il cessate e il fuoco e lo scambio di ostaggi a Gaza. Saranno inclusi anche i tempi di permanenza concessi all'esercito israeliano nel corridoio Filadelfia, tra l'Egitto e la Striscia. 

12:56

Per il leader dell'opposizione israeliana la guerra continuerà finché ci sarà questo governo

Il governo di Netanyahu preferisce la guerra e finché esisterà la guerra continuerà secondo Yair Lapid, leader dell'opposizione israeliana. Lo ha detto, secondo il Times of Israel, durante una riunione di partito alla Knesset e ha aggiunto che "quello che Netanyahu sta dicendo, quello che il suo gabinetto ci sta dicendo, è che siamo in una nuova versione del Libano. Ci sono voluti 18 anni per lasciare il Libano e ci stann offrendo la stessa cosa". Per Lapid, Israele ha bisogno concludere questa guerra, alle proprie condizioni, raggiungendo e chiudendo un accordo per gli ostaggi, poiché chiudere questa guerra è nell'interesse economico e politico di Israele stesso. 

12:09

Dopo tre giorni vaccinati 187mila bambini

L'Unrwa, l'agenzia dell'Onu per i rifugiati palestinesi, ha dichiarato su X che dopo il terzo giorno di vaccinazioni anti-polio sono stati immunizzati circa 187mila bambini. L'agenzia chiede però di rispettare le pause dei combattimenti. 

 

11:47

Proseguono le operazioni militari in Cisgiordania

Per l'ottavo giorno consecutivo, l'esercito israeliano sta portando avanti operazioni militari all'interno dei territori occupati della Cisgiordania, in particolare a Jenin e Tulkarem. A Tulkarem in particolare, l'agenzia Wafa riporta che l'esercito è al terzo giorno di un'operazione su scala ridotta in cui sono state anche utilizzate delle bombe. Al Jazeera racconta invece che a Jenin molte persone sono senza acqua potabile, cibo e medicinali. A partire dalla scorsa notte, sono 30 le persone arrestate nell'area come riportato dalla Società dei prigionieri palestinesi. L'Ocha, l'ufficio delle Nazioni unite per gli affari umanitari, ha intanto confermato che in Cisgiordania Israele sta usando armi militari tattiche, compresi attacchi aerei. 

11:26

Ben Gvir: "Sto lavorando per mettere fine ai negoziati con Hamas"

Il ministro israeliano di estrema destra per la sicurezza nazionale Ben Gvir ha scritto su X che sta lavorando per chiudere i negoziati con Hamas. Ha poi aggiunto che "un paese al quale vengono uccisi sei ostaggi a sangue freddo non conduce negoziati con gli assassini, ma mette fine ai colloqui, interrompe il trasferimento di carburante e elettricità e li schiaccia fino a che non collassano". Secondo Ben Gvir continuare i colloqui spinge gli assassini soltanto a creare ancora più terrore, anche "in Giudea e Samaria", ovvero la Cisgiordania chiamata con i suoi nomi biblici.

08:49

Continuano le proteste dei familiari degli ostaggi

"Il gabinetto della morte sta uccidendo gli ostaggi. La gente chiede che tornino vivi", hanno scritto i manifestanti in un grande striscione, riporta il Times of Israel. I familiari degli ostaggi e i cittadini a sostegno si sono radunati oggi davanti alla sede del partito Likud a Tel Aviv, rinnovando la richiesta al governo di raggiungere un accordo con Hamas per riportare a casa i propri cari vivi. Sono poi stati mostrati grandi poster con i volti dei sei ostaggi uccisi da Hamas la scorsa settimana e ritrovati dalle forze israeliane in un tunnel a Rafah, nella Striscia di Gaza. 

 

 

08:36

L'ultimatum informale degli Usa per un accordo

È una corsa contro il tempo e contro i continui sabotaggi di chi non vuole davvero la fine del conflitto a Gaza. In questo quadro ecco arrivare un ultimatum informale della Casa Bianca, reso noto dalla diplomazia del maggior paese islamico membro della Nato, la Turchia di Recep Tayyip Erdogan. Il messaggio è chiaro e suona come l’ultima chiamata utile. Se entro due settimane non sarà raggiunto un accordo nel negoziato sul cessate il fuoco a Gaza e sullo scambio di prigionieri, gli Stati Uniti si ritireranno dai colloqui. [...]

Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, avrebbe fatto naufragare il tentativo di riprendere i negoziati per il cessate il fuoco e il recupero degli ostaggi: lo ha detto alla Cnn una fonte a conoscenza dei colloqui. Secondo la Cnn, dopo l’assassinio di sei ostaggi israeliani da parte di Hamas a Gaza, i mediatori hanno lavorato per promuovere un accordo per Gaza, ma Netanyahu, che ha sostenuto che Israele non lascerà mai il corridoio di Filadelfia, «ha affossato tutto con un solo discorso», ha affermato la fonte. (Vittorio Da Rold)

08:20

Il dipartimento di Giustizia americano incrimina i vertici di Hamas

Con una denuncia desecretata martedì 3 settembre, gli Stati Uniti hanno annunciato di aver incriminato alti dirigenti di Hamas per l'attacco in Israele del 7 ottobre, in cui hanno perso la vita 1.200 persone, tra cui più di 40 americani. Un attacco a cui ha fatto seguito l'offensiva israeliana a Gaza, dove sono stati uccisi oltre 40.800 palestinesi.

Nell'atto di accusa, depositato presso la Corte federale di New York City, sono sei gli imputati, tre dei quali sono stati uccisi. Quelli ancora in vita sono Sinwar, che si ritiene si nasconda a Gaza, Khaled Meshaal, dirige l'ufficio della diaspora del gruppo da Doha, e Ali Baraka, un alto funzionario di Hamas con sede in Libano. Mentre i tre imputati uccisi sono l'ex leader di Hamas Ismail Haniyeh, assassinato a luglio a Teheran, il capo dell'ala militare Mohammed Deif, che Israele ha detto di aver colpito a luglio in un raid aereo, e Marwan Issa, vice comandante militare che l'Idf ha dichiarato di aver ucciso in un attacco a marzo.
Sono accusati, a vario titolo, di terrorismo, cospirazione per l'omicidio di cittadini statunitensi e cospirazione per l'uso di armi di distruzione di massa con conseguente morte.

Si tratta di funzionari di alto livello, tra cui Sinwar, attuale leader dell'organizzazione terroristica a Gaza e uno dei pianificatori dell'attacco del 7 ottobre. La denuncia abbraccia diversi decenni di presunti atti terroristici di Hamas.

"Le accuse rese pubbliche oggi sono solo una parte del nostro sforzo per colpire ogni aspetto delle operazioni di Hamas. Queste azioni non saranno le ultime", ha affermato il procuratore generale Merrick Garland. "Yahya Sinwar e gli altri leader senior di Hamas sono accusati oggi di aver orchestrato la campagna di violenza di massa e terrore di questa organizzazione terroristica, durata decenni, inclusa quella del 7 ottobre".

© Riproduzione riservata