Secondo l’esercito israeliano nella notte sono stati colpiti 290 obiettivi nel sud del Libano. Hezbollah risponde con l’attacco più intenso da quando è iniziata la guerra a Gaza
Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno dichiarato che, nella notte di sabato 21 settembre, sono state condotte due ondate di attacchi: la prima ha colpito circa 290 obiettivi e la seconda 110 siti, nel sud del Libano.
Dopo l’ondata di raid dell’esercito israeliano, nelle prime ore di domenica 22 settembre è arrivata la risposta di Hezbollah.
L’organizzazione militare libanese su telegram, ha annunciato che: «la resistenza islamica ha colpito la base aere di Ramat David con decine di missili Fadi-1 e Fadi-2 come risposta ai ripetuti attacchi che hanno colpito varie regioni del Libano e che hanno causato la morte di molti civili». Gli attacchi di Hezbollah sono stati i più intensi dall’inizio della guerra a Gaza.
PUNTI CHIAVE
17:54
A Beirut i funerali del comandante dell'unità di forze speciali Radwan Ibrahim Aquil
16:52
La Foreign press association preoccupata dalla chiusura di Al Jazeera a Ramallah
15:49
Hamas ringrazia Hezbollah per l'attacco notturno a Israele
13:07
Il ministero della salute di Gaza: "Le vittime palestinesi sono 41.431"
12:30
Netanyahu: "Israele ha sferrato una serie di colpi a Hezbollah"
11:30
Herzog nega coinvolgimento di Israele sull'esplosione dei cercapersone
11:10
Centinaia di migliaia di israeliani nei rifugi dopo i raid di Hezbollah
11:10
Centinaia di migliaia di israeliani nei rifugi dopo i raid di Hezbollah
11:00
Russell, Unicef: "Sconvolta dalla morte dei bambini in Libano"
10:00
Idf conferma lancio di 140 tra droni e missili da parte di Hazbollah
09:40
Il presidente dell'Iran critica atteggiamento Onu verso Israele
08:00
Esplode una miniera di carbone in Iran
07:03
Hezbollah: "Colpita base aerea israeliana di Ramat"
06:00
L'esercito israeliano chiude la sede di Ramallah di Al Jazeera
00:35
Gli Usa invitano i propri concittadini a lasciare il Libano
A Beirut i funerali del comandante dell'unità di forze speciali Radwan Ibrahim Aquil
Nella grande piazza chiamata Shura, che significa "consiglio", si svolgono i funerali solenni el comandante dell'unità di forze speciali Radwan Ibrahim Aquil, ucciso nel raid israeliano del 20 settembre.
La Bbc racconta che migliaia di sostenitori di Hezbollah si sono radunati portando la foto del comandante ucciso e le bandiere palestinese, libanese, iraniana e di Hezbollah.
File di sedie di plastica sono disposte di fronte a un tappeto rosso, in prima fila, il vice segretario generale di Hezbollah, lo sceicco Naim Qassem.
La Foreign press association preoccupata dalla chiusura di Al Jazeera a Ramallah
La Foreign press association, l'associazione che rappresenta i media internazionali che lavorano in Israele e nei territori palestinesi, si dice «profondamente preoccupata» dalla chiusura della sede di Al Jazzera a Ramallah da parte di Israele. «Un'escalation che minaccia la libertà di stampa» scrive in un post su X.
Hamas ringrazia Hezbollah per l'attacco notturno a Israele
Hamas ha elogiato Hezbollah dopo che il gruppo libanese ha lanciato nella notte razzi contro il nord di Israele. «Hamas ha salutato i combattenti della resistenza in Libano per la loro resilienza e il loro coraggio nell'affrontare la macchina da guerra sionista e per la loro determinazione a continuare a combattere a sostegno del popolo palestinese e della sua resistenza a Gaza e in Cisgiordania» ha affermato il gruppo militare palestinese in un comunicato
Il ministero della salute di Gaza: "Le vittime palestinesi sono 41.431"
Il ministero della Salute nella Striscia di Gaza, governata da Hamas, ha aggiornato ad almeno 41.431 il numero delle persone uccise nella guerra. Secondo il comunicato diffuso, soltanto nelle ultime 24 ore sono 40 i palestines morti
Netanyahu: "Israele ha sferrato una serie di colpi a Hezbollah"
«Negli ultimi giorni abbiamo sferrato a Hezbollah una serie di colpi che non avrebbe mai potuto immaginare. Se Hezbollah non avesse recepito il messaggio, vi assicuro che lo riceverà», ha scritto Netanyahu in una nota. «Nessun Paese può tollerare attacchi contro i propri cittadini, attacchi contro le proprie città. E nemmeno noi lo tollereremo».
Herzog nega coinvolgimento di Israele sull'esplosione dei cercapersone
«Rifiuto categoricamente qualsiasi connessione con queste operazioni», ha detto il presidente israeliano Isaac Herzog, intervistato da Sky News britannica, alla richiesta di un commento sulle accuse rivolte a Israele riguardo le esplosioni di cercapersone e walkie-talkie in Libano.
Centinaia di migliaia di israeliani nei rifugi dopo i raid di Hezbollah
I massicci lanci di razzi di questa mattina verso l'area di Haifa e la valle di Jezreel, stando a quanto riporta il sito Ynet hanno costretto più di mezzo milione di persone a rifugiarsi nei rifugi antiaerei nel nord di Israele. A Kiryat Bialik, cittadina situata vicino a Haifa, quattro persone sono rimaste lievemente ferite da schegge. La conferma arriva anche dal portavoce dell'esercito, il tenente colonnello Nadav Shoshani. La difesa israeliana ha inoltre ordinato la chiusura di tutte le scuole fino alle 18 di lunedì 23 settembre nelle regioni settentrionali del Paese, alcune delle quali si trovano fino a 80 chilometri dal confine libanese.
Centinaia di migliaia di israeliani nei rifugi dopo i raid di Hezbollah
I massicci lanci di razzi di questa mattina verso l'area di Haifa e la valle di Jezreel, stando a quanto riporta il sito Ynet hanno costretto più di mezzo milione di persone a rifugiarsi nei rifugi antiaerei nel nord di Israele. A Kiryat Bialik, cittadina situata vicino a Haifa, quattro persone sono rimaste lievemente ferite da schegge. La conferma arriva anche dal portavoce dell'esercito, il tenente colonnello Nadav Shoshani. La difesa israeliana ha inoltre ordinato la chiusura di tutte le scuole fino alle 18 di lunedì 23 settembre nelle regioni settentrionali del Paese, alcune delle quali si trovano fino a 80 chilometri dal confine libanese.
Russell, Unicef: "Sconvolta dalla morte dei bambini in Libano"
«Sono sconvolta dalla notizia di almeno 5 bambini uccisi e diversi feriti negli attacchi di questa settimana in Libano. Secondo le notizie, negli ultimi 11 mesi, almeno 25 bambini sono stati uccisi e oltre 200 feriti.
L'escalation mette altri bambini a rischio di morte, ferite e paura. L'aumento delle ostilità minaccia i bambini in Libano e oltre. Deve finire, adesso», ha scritto su X Catherine Russell.
La direttrice generale dell'Unicef ha portato la sua relazione, dopo la visita a Gaza, al Consiglio di sicurezza: «Sono ossessionato da ciò che ho visto e sentito. Gli effetti della violenza perpetrata sui bambini sono catastrofici. La violenza deve finire».
Idf conferma lancio di 140 tra droni e missili da parte di Hazbollah
Oltre 140 razzi e droni sono stati lanciati nella valle di Jezreel a partire dalle prime ore di domenica mattina. Lo ha confermato l'Idf. Secondo la testata Jerusalem Post, si tratta: «dell'attacco più profondo operato dai miliziani libanesi durante l'attuale guerra». Sei persone sono rimaste ferite nel nord di Israele e trasportate in ospedale, altre quattro hanno riportato ferite da schegge: si tratta tre uomini di 76 anni, 70 e 60 anni e una ragazza di 16 anni in condizioni ritenute non gravi. Secondo quanto riferito dalle autorità israeliane, ci sarebbe anche una vittima. Secondo la radio dell'Idf e secondo l'emittente statale israeliana Kan, Hezbollah «ha preso di mira la base di Ramat David vicino ad Haifa per la prima volta durante la guerra».
Il presidente dell'Iran critica atteggiamento Onu verso Israele
Il presidente dell'Iran Masud Pezeshkian critica apertamente l'atteggiamento dell'Onu verso Israele affermando che l'organizzazione internazionale non adempiuto al suo dovere di difendere la pace. «Le Nazioni Unite sono una delle organizzazioni più importanti e complete dell'umanità. È un luogo dove partecipano tutti i presidenti del mondo ed è stato creato principalmente per la pace» ha affermato Pezeshkian in una dichiarazione ai media prima di lasciare Teheran per mettersi in viaggio verso New York per partecipare alla 79° sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Esplode una miniera di carbone in Iran
È di almeno 30 morti il bilancio di un'esplosione in una miniera di carbone nella provincia del Khorasan meridionale, in Iran. Lo ha riferito l'Irna, precisando che continuano le operazioni di soccorso per individuare i dispersi.
Un primo bilancio dell'esplosione dovuta ad una fuga di gas parlava di 19 vittime.
Hezbollah: "Colpita base aerea israeliana di Ramat"
Hezbollah ha annunciato di aver lanciato un attacco missilistico contro la base aerea israeliana di Ramat David, come risposta ai raid dello Stato ebraico in numerose regioni del Libano. «La resistenza islamica - si legge su Telegram - ha colpito la base aere di Ramat David con decine di missili Fadi-1 e Fadi-2 come risposta ai ripetuti attacchi che hanno colpito varie regioni del Libano e che hanno causato la morte di molti civili»
L'esercito israeliano chiude la sede di Ramallah di Al Jazeera
I militari dell'esercito israeliano hanno fatto irruzione nella sede di Ramallah di Al Jazeera per notificare la chiusura per 45 giorni. L'ingresso dei militari negli uffici della Cisgiordania è stato trasmesso in diretta dalla stessa emittente
Gli Usa invitano i propri concittadini a lasciare il Libano
«In questo momento sono disponibili voli commerciali ma a capacità ridotta. Se la situazione della sicurezza peggiora, le opzioni commerciali per partire potrebbero non diventare non disponibili» avverte il Dipartimento di Stato.
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