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Mondo

Per la terza via della geopolitica c’è bisogno di una Cina neutrale

Guido Rampoldi
25 aprile 2023 • 17:46Aggiornato, 05 maggio 2023 • 00:45
  • L’occidente deve capire se considerare Xi come l’alleato sempre meno occulto di Putin oppure come un potenziale partner, se trattare Pechino come parte del problema o della soluzione
  • È qui che si gioca la possibilità di una “terza via” dell’ordine mondiale liberale, che passa dalla necessità per gli occidentali di comprare la neutralità della Cina
  • La collisione tra Cina e occidente non è un destino, semmai un programma politico nel quale si mescolano, mai dichiarati, calcoli elettorali, calcoli geostrategici e interessi forti

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Guido Rampoldi
Guido Rampoldi

Scrittore e giornalista. Dal 1987 al 2011 ha seguito tutti i più importanti eventi di politica estera, prima per "La Stampa" e poi per "La Repubblica". Inviato speciale, editorialista e war-correspondent, ha vinto alcuni tra i maggiori premi di giornalismo, tra i quali il Barzini e il Mad David. Laureato in Filosofia, ha pubblicato saggi sullo sterminio come pratica ‘politica’ dal dopoguerra ad oggi (L'innocenza del Male, Laterza 2004) e sull'uso politico degli idrocarburi nel mondo contemporaneo (I giacimenti del potere, Mondadori 2006). Un suo romanzo ambientato in Afghanistan (La mendicante azzurra, Feltrinelli 2008) ha vinto il Premio Bagutta opera prima. Il suo successivo romanzo (L'acrobata funesto, Feltrinelli 2012) è stato letto come una satira del giornalismo corrente.

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