In circa sette mesi il politburo di Hamas ha perso i suoi vertici. A gennaio un drone israeliano ha ucciso a Beirut in un attacco mirato Saleh al Arouri, vice capo dell’ufficio politico, nella notte del 31 luglio è toccato al numero uno Ismail Haniyeh. Il vertice di Hamas è stato ucciso a Teheran dove si trovava per assistere alla cerimonia di insediamento del neo presidente Masoud Pezeshkian. La sua uccisione ha scatenato dure reazioni da parte di diversi leader internazionali che ora temono un’escalation militare definitiva dopo che l’Iran, Hezbollah e Hamas hanno promesso vendetta. Non solo. La morte di Haniyeh pone interrogativi sulla sua successione.

Come funziona il politburo

Il Politburo di Hamas è il principale organo decisionale: determina le politiche sociali e militari in consultazione con il Consiglio della Shura. È composto da 15 membri eletti dal Consiglio della Shura ogni quattro anni. Fin dal 2017 era guidato da Ismail Haniyeh, che ha sostituito Khaled Mashal. Dal 2020 Haniyeh opera da Doha, dopo aver lasciato la Siria dove si trovava insieme ad alcuni vertici dell’organizzazione. Ma secondo il governo israeliano e gli Stati Uniti a comandare veramente è Yahya Sinwar che è a capo del politburo regionale di Gaza ed è considerato il mandante e l’ideatore degli attacchi del 7 ottobre scorso. Oltre al politburo principale ce ne sono quattro regionali eletti a loro volta dai rispettivi consigli della shura regionali, e sono: quello della Cisgiordania, quello di Gaza, quello della diaspora all’estero e quello dei prigionieri nelle carceri israeliane.

Al momento i membri del politburo centrale sono: Nizar Awadallah; Husam Badran; Salah al-Bardawil; Fathi Hamad; Khalil al-Hayya; Zaher Jabareen; Moussa Abu Marzouk; Khaled Mashal; Haroun Abu Muhammad; Mohammad Nazzal; Abu Khalil al-Quds; Izzat al-Risheq; Abu al-Abed Salah; Maher Jawad Salah; Yahya Sinwar; Sameh al-Siraj. In questi mesi diversi leader politici locali di Gaza sono stati uccisi dai raid aerei israeliani, anche se l’obiettivo principale di Tel Aviv è Sinwar.

Come funziona la Shura

Il Consiglio della Shura è invece l’organo consultivo di Hamas che ha l’obiettivo di eleggere il politburo centrale e gli uffici politici regionali. È composto da membri delle quattro shura 'regionali', divise anche queste tra Gaza, Cisgiordania, diaspora all’estero e prigionieri. All’inizio l’organo era formato principalmente da figure religiose ma negli anni si è allargato anche a personaggi più tecnici e di natura politica.

Si conosce molto poco di questi organi, per via della loro segretezza. Lo scorso ottobre, a pochi giorni dall’attacco di Hamas, l’esercito israeliano aveva annunciato di aver ucciso Osama Mazini, a capo del consiglio della shura di Gaza.

Gli altri organi

Oltre all’ufficio politico e al Consiglio della Shura c’è poi il governo di Hama nella Striscia. Dal 2021 il cui premier è Issam al-Da'alis che ha a disposizione tutta una serie di ministri e funzionari amministrativi che operano a livello locale. L’ala militare dell’organizzazione, invece, è nelle mani delle Bigate al Qassam che ha a sua disposizione migliaia di miliziani attualmente attivi nella Striscia contro l’esercito israeliano. Il comandante è Mohammed Deif che fino al marzo del 2024 dirigeva l’ala militare insieme a Marwan Issa. Quest’ultimo si pensa sia stato ucciso in un attacco israeliano ma la sua morte non sia ancora stata confermata.

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