- Al confine tra Bosnia e Croazia si assiepano ragazzi che, dopo aver provato il “game”, come loro chiamano il tentativo di raggiungere Trieste, vengono respinti dalla polizia croata spesso proprio sulla sponda del fiume.
- «Ci hanno fatto mordere dai cani e ci hanno ammanettato, poi ci hanno portato nella stanza con la porta blu, dove ci hanno lasciato per due giorni senza cibo e senza acqua»
- Alla stazione di polizia locale, dove oltre alle automobili e ai furgoni con la scritta “Policija” c’è un gran via vai di furgoni anonimi, da dove scendono e salgono uomini in borghese.
Il “game” disperato degli afghani che provano a raggiungere Trieste


04 settembre 2021 • 16:46Aggiornato, 15 ottobre 2024 • 14:18