Alla fine Bergoglio si è scusato per le sue parole. Quello del papa tuttavia non è un mero incidente comunicativo, ma la prova che il papa non può procedere fino in fondo sulla strada delle riforme e del superamento del clericalismo. Emerge anche il tema di un pontefice le cui difficoltà a governare la chiesa universale crescono in modo sempre più evidente con l’avanzare dell’età
Il papa si scusa per la «frociaggine», ma resta la paura di riformare veramente la chiesa


28 maggio 2024 • 17:42Aggiornato, 28 maggio 2024 • 17:53