Da tre settimane Shahar Snorman e la moglie sono tornati a vivere a Kfar Aza, fra le abitazioni dei vicini trucidati da Hamas il 7 ottobre. Il villaggio fantasma è stato evacuato, ma nessuno ha il coraggio di obiettare alla loro scelta. «Spero che si trovi un modo per vivere in pace: è l'unica ragione per cui vivo qui», dice il 62 enne
Il superstite che vive solo nel kibbutz del massacro: «Ho ancora speranza»


04 gennaio 2024 • 16:03