Anche se il paese ha superato da qualche anno la “politica del figlio unico”, non c’è stata un’inversione nel progressivo crollo della natalità. Così nel 2022, dopo decenni, il saldo demografico è negativo. E l’India potrebbe essere la nuova nazione più popolosa al mondo
La popolazione in Cina è diminuita nel 2022 rispetto al 2021: è una notizia per molti aspetti attesa, ma che rappresenta comunque un svolta storica, visto che è la prima volta che succede da decenni. Secondo l’ufficio nazionale di statistica, il paese ha perso l’anno scorso 850mila abitanti (considerando solo la Cina continentale, escludendo dunque Hong Kong, Macao e i residenti stranieri).
La popolazione sta invecchiando, mentre il tasso di natalità crolla. Solo da pochi anni la Cina ha deciso di abbandonare la cosiddetta “politica del figlio unico”. Dal 1979 una legge impediva alle donne di avere più di un figlio. Negli anni Novanta il divieto assoluto è stato convertito in sanzioni pecuniarie. Infine, nel 2016 una riforma ha aumentato il limite a due figli, nel 2021 si è arrivati ai tre.
Le aperture non hanno però avuto l’effetto sperato e la crisi demografica è sancita dai numeri. La Cina ha ora un totale di 1,41 miliardi di persone, con 9,56 milioni di nascite contro 10,41 milioni di morti. Così rischia di essere superata dall’India nel primato di nazione più popolosa al mondo (se il sorpasso non è già avvenuto).
Il crollo
A sancire la crisi c’è dunque probabilmente un fattore storico e culturale, un’abitudine a limitare le nascite e a preferire i maschi, che possano portare avanti il cognome di famiglia. Nel conto, gli uomini superano le donne (722,06 milioni contro 689,69 milioni). In gran parte dell’Asia orientale i tassi di natalità sono crollati negli ultimi anni.
Ma in Cina le ragioni sono probabilmente soprattutto economiche, con le difficoltà di crescere i figli, soprattutto nelle città. Non è invece chiaro quanto abbia influito la pandemia da Covid-19, e quanto potrà influire ancora in futuro, dopo l’abbandono delle politiche più restrittive per contenere i contagi.
Era dalla grande carestia sul finire degli anni Cinquanta che la popolazione cinese non diminuiva, quando al potere c’era ancora Mao Zedong. Secondo le Nazioni unite, nel 2022 la popolazione mondiale ha raggiunto gli 8 miliardi. Si stima che la popolazione indiana supererà quella cinese nel corso del 2023. In India il censimento era previsto nel 2022, ma è stato rinviato a causa della pandemia.
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