- La minaccia preoccupa ancora. Anche per questo il 28 giugno si sono incontrati a Roma gli 83 membri della Coalizione globale anti Isis presieduto dal segretario di stato americano Antony Blinken e dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio. «Sui foreign fighters c’è ancora un lavoro da fare. Siamo preoccupati per il numero di questi combattenti detenuti in Siria, anche con le loro famiglie», ha detto Blinken, invitando «tutti i Paesi a fare di più».
- Il 29 giugno 2014 è il giorno in cui è stato proclamato lo stato islamico nei territori occupati dell’Iraq e della Siria. Sono trascorsi sette anni e l’Isis, seppure abbia perso di forza, è ancora pericoloso.
- Alcuni documenti dell’intelligence americana e altri dell’antiterrorismo italiano dimostrano come le indagini sempre più mirino a identificare i flussi di denaro sospetti che potrebbero alimentare le operazioni criminali dei terroristi dell’Isis.
L’Isis è ancora un pericolo con la sua rete finanziaria in Italia e in Europa


28 giugno 2021 • 17:28Aggiornato, 28 giugno 2021 • 17:28