La Knesset sarà sciolta la prossima settimana e si andrà a nuove elezioni a fine ottobre. I tentativi di stabilizzare la coalizione non sono bastati. Lapid diventerà premier ad interim fino a dopo le elezioni
Gli sforzi del premier Naftali Bennett non sono bastati. La Knesset dovrebbe essere sciolta la prossima settimana, dopo che la legge sullo scioglimento sarà presentata al parlamento lunedì. Israele andrà quindi a nuove elezioni, la quinta volta in soli tre anni e mezzo.
Nel frattempo il ministro degli Esteri Yair Lapid diventerà primo ministro ad interim e guiderà il governo di transizione del paese come previsto dagli accordi di maggioranza. Il voto, considerando varie tempistiche e le feste ebraiche, dovrebbero avvenire alla fine di ottobre.
È arrivato l’annuncio da parte dell’ufficio di Bennett che ha parlato di diversi tentativi falliti di stabilizzare la coalizione. Da settimane alcuni deputati della maggioranza minacciavano di uscirne. Attualmente, dopo l’uscita di Yamina Idit Silman, l’esecutivo ha 60 seggi, come l’opposizione.
Le reazioni
Il ministro della Giustizia Gideon Sarr ha commentato così la decisione di andare a nuove elezioni: «L’obiettivo è chiaro: impedire il ritorno al potere di Netanyahu e di condizionare gli interessi nazionali a quelli suoi personali». Sarr, su Twitter, ha attaccato alcuni «deputati irresponsabili della coalizione» colpevoli di aver fatto cadere il governo di Bennett.
Proprio Benjamin Netanyahu ha invece accolto la notizia con grande entusiasmo: «Questa è una serata di grandi notizie per milioni di israeliani. Dopo un anno di tenace lotta da parte dell’opposizione alla Knesset e grande sofferenza per molti israeliani. È chiaramente il peggior governo». Ma Netanyahu ha anche affermato che proverà a formare «un governo allargato guidato dal Likud che ridurrà le tasse, condurrà Israele verso successi enormi. Un governo che restituirà l’orgoglio nazionale».
L’ambasciatore americano in Israele, Tom Nides, ha confermato che nonostante il cambio di premier, la visita del presidente americano Joe Biden prevista il 13 e 14 luglio si farà. Biden incontrerà Lapid, come nuovo primo ministro e dopo andrà a Ramallah per incontrare il leader dell’Anp Abu Mazen.
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