Una raffica da 10 razzi è stata lanciata dal Libano verso Haifa, facendo scattare le sirene nella città della costa nord di Israele e nei suoi sobborghi. Intanto il premier israeliano Benjamin Netanyahu è arrivato a New York per intervenire all'Assemblea Generale dell'Onu, Benjamin Netanyahu. Negli Stati Uniti ha detto ai giornalisti che «la guerra ad Hezbollah non finirà finché non raggiungeremo tutti i nostri obiettivi».

PUNTI CHIAVE

14:09

Gli Houthi affermano di aver preso di mira Tel Aviv e Ashkelon, in Israele

13:49

Un funzionario della sicurezza israeliano ha affermato che qualsiasi operazione di terra in Libano sarà "il più breve possibile"

11:20

Trump: "Se sarò eletto dovremo fare un accordo con l'Iran"

14:09

Gli Houthi affermano di aver preso di mira Tel Aviv e Ashkelon, in Israele

I ribelli Houthi dello Yemen affermano di aver lanciato un missile balistico verso la parte meridionale di Tel Aviv e di aver lanciato un drone contro la città costiera di Ashkelon. L'attacco sarebbe avvenuto nella notte, in una dichiarazione, il gruppo si è impegnato a continuare i suoi attacchi contro Israele finché “la sua aggressione al Libano e a Gaza non cesserà”.

13:49

Un funzionario della sicurezza israeliano ha affermato che qualsiasi operazione di terra in Libano sarà "il più breve possibile"

Un funzionario della sicurezza israeliano ha dichiarato ai giornalisti, parlando in forma anonima, che qualsiasi operazione di terra condotta dall'Idf in Libano sarà il più breve possibile. 

12:56

Unhcr: oltre 30 mila persone hanno attraversato il confine tra Libano e Siria in 72 ore

Secondo l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, Unhcr, nelle ultime 72 ore più di 30 mila persone, principalmente di origine siriana, hanno attraversato il confine tra Siria e Libano. Secondo l'agenzia l'escalation del conflitto tra Israele ed Hezbollah ha causato lo sfollamento di oltre 90 mila persone dal 23 settembre. Filippo Grandi, capo dell’UNHCR, ha dichiarato all’inizio di questa settimana che lo sfollamento di massa è stato “l’ennesimo calvario per le famiglie fuggite da anni di guerra civile in Siria… solo ora bombardate nel paese in cui avevano cercato rifugio”.

 

12:52

Cresce la popolarità del partito di Netanyahu, lo rivela un sondaggio

Un sondaggio condotto dal quotidiano israeliano Maariv mostra che gli attacchi mortali di Israele contro il Libano hanno aumentato significativamente la popolarità del Likud, il partito del primo ministro Benjamin Netanyahu. Secondo i risultati del sondaggio se le elezioni si tenessero oggi il Likud sarebbe in testa alla Knesset con 25 seggi, contro i 19 del partito del suo rivale principale: Benny Gantz, leader del partito di opposizione Unità nazionale. 

12:52

Yoav Gallant, il ministro della difesa israeliano, ha affermato che Israele aumenterà i suoi attacchi contro Hezbollah finché non sarà ristabilita la sicurezza nel nord

Durante una visita a Safed, il ministro della Difesa Yoav Gallant ha affermato che le IDF stanno colpendo duramente Hezbollah e continueranno a farlo finché non verrà ripristinata la sicurezza nel nord.

"Abbiamo colpito Hezbollah molto duramente nell'ultimo anno e in particolare nelle ultime settimane", ha affermato Gallant in un videomessaggio dalla città settentrionale, che è stata presa di mira da una serie di attacchi missilistici negli ultimi giorni.

"Continueremo e aumenteremo questo sforzo: abbiamo in programma di portare sicurezza nella città a nord e di far tornare a casa in sicurezza coloro che sono stati evacuati", ha aggiunto.

11:20

Trump: "Se sarò eletto dovremo fare un accordo con l'Iran"

Il candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti Donald Trump solleva l'idea di fare un accordo con l'Iran per far cessare le ostilità, qualora dovesse essere eletto presidente questo autunno. "Lo farei, dovremmo farlo, altrimenti le conseguenze di questa guerra saranno catastrofiche", ha detto Trump.

11:18

Sana: Cinque soldati siriani uccisi nella notte

L'agenzia di stampa siriana ha riferito che cinque soldati siriani sono stati uccisi durante la notte in un attacco israeliano al confine tra Siria e Libano. Israele non ha rivendicato l'attacco 

09:47

Uccisa un'intera famiglia di nove membri nel sud del Libano

Nove membri di una stessa famiglia sono stati uccisi durante la notte nella città sud-orientale libanese di Shebaa quando un raid aereo israeliano ha colpito la casa a tre piani in cui si trovavano, secondo la National News Agency del Libano.

09:40

Qatar: "Non c'è una mediazione formale tra Israele e Hezbollah"

Secondo il portavoce del ministero degli Esteri del Qatar, Majed al Ansar, "non c'è alcun collegamento diretto" tra le discussioni sul cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e quelle volte a fermare l'escalation israeliana in Libano. "Penso che ci sia la sensazione generale tra la comunità internazionale che tutti stiano lavorando insieme per garantire un cessate il fuoco in Libano, ma non credo si possa dire che esiste un percorso ufficiale verso la mediazione", ha aggiunto il funzionario qatariota.

09:35

Hezbollah conferma la morte del comandante dei droni

Hezbollah ha confermato la morte di Muhammad Hossein Srour, il capo delle forze aeree responsabile del programma dei droni del movimento sciita libanese filo-iraniano, in un attacco condotto ieri dalle Forze di difesa di Israele (Idf) alla periferia sud di Beirut, considerata una roccaforte del gruppo. Secondo quanto riferito da Hezbollah in un comunicato, Srour era nato ad Ayta al Sha'b, nel sud del Libano, l'8 luglio 1973, e si era unito "alle fila della Resistenza islamica nel 1986". 

09:28

Dieci razzi lanciati da Hezbollah verso Haifa

Una raffica da 10 razzi è stata lanciata dal Libano verso Haifa, facendo scattare le sirene nella città della costa nord di Israele e nei suoi sobborghi. Lo riferiscono le forze israeliane di difesa (Idf), citate da The Times of Israel. Alcuni missili sono stati intercettati mentre altri hanno colpito in zone aperte, uno è caduto in mare. Al momento non si registrano feriti.

09:19

Netanyahu apprezza gli sforzi Usa per raggiungere la tregua in Libano

Funzionari di Israele hanno discusso ieri la proposta americana di cessate il fuoco con il Libano e continueranno le discussioni nei prossimi giorni, ha detto il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, aggiungendo di apprezzare gli sforzi degli Stati Uniti. "È importante chiarire che, all'inizio di questa settimana, gli Stati Uniti hanno informato Israele della loro intenzione di proporre, insieme ad altri partner internazionali e regionali, una proposta di cessate il fuoco in Libano", ha scritto il premier su X. "Israele - ha aggiunto - condivide gli obiettivi dell'iniziativa, volti a consentire alle persone di tornare in sicurezza nelle proprie case lungo il confine settentrionale ed apprezza gli sforzi degli Usa in questo senso". 

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