Israele rivendica un attacco a Gaza City: «Covo di terroristi». Per Hamas erano palestinesi sfollati

I morti sarebbero oltre 100. Immediata la replica dell’Egitto: «Israele dimostra di non volere la pace». A Ferragosto riprenderà il tavolo di trattative per la liberazione degli ostaggi

L'esercito israeliano ha lanciato un attacco contro una scuola a Gaza City nel quale -secondo l'agenzia di difesa civile di Hamas- sono morte tra le 90 e le 100 persone.

Diverse le versioni dei fatti: secondo Hamas gli attacchi hanno colpito una struttura che ospiterebbe «palestinesi sfollati», l’esercito israeliano invece sostiene di aver colpito «con precisione i terroristi di Hamas che operavano all'interno di un centro di controllo e comando nella scuola Al-Tabai'een e situato accanto alla moschea a Daraj Tuffah, che viene usata come rifugio dai residenti di Gaza City».

Immediata la replica anche dell’Egitto: «Israele dimostra di non volere la pace».

Secondo la Cnn, gli Stati Uniti sarebbero pronti a «inviare a Tel Aviv 3,5 miliardi di dollari in finanziamenti militari».

Dopo le pressioni di Usa, Egitto e Qatar, il 15 agosto riprenderanno i colloqui per la tregua e il rilascio degli ostaggi.