- Era un conflitto bilaterale, ora è diventato almeno trilaterale: molti si erano scordati che la regione è spartita non tra due potenze nucleari reciprocamente ostili, India e Pakistan, ma da tre: la terza è nientemeno che la Cina.
- Negli ultimi mesi si è passati dagli attentati terroristici contro l’imponente apparato militare indiano a quelli contro civili, come insegnati e medici e negozianti, colpevoli semplicemente di essere indu, sikh o immigrati recenti.
- Il governo nazionalista di Delhi, dopo aver decapitato l’autonomia del Kashmir, spinge su propaganda e simbolismo, ma gli studenti aderiscono alle formazioni terroristiche che si ispiorano al fondamentalismo islamico.
In Kashmir la pace resta impossibile


05 gennaio 2022 • 19:57Aggiornato, 15 ottobre 2024 • 15:55