La città che nel 2015 si liberò dall’orrore di Daesh oggi deve resistere alle milizie filoturche. In gioco c’è il futuro della Siria: «Un’idea per al Jolani: nomini ministro alla Difesa una donna»
Nel 2015 la città siriana si liberò dall’orrore di Daesh, oggi è circondata dalle milizie filo-turche. «Nel giorno in cui abbiamo protetto questa città abbiamo resistito per tutti: anche per Damasco, non solo per il Kurdistan», racconta gli abitanti nella piazza in cui si celebra l’anniversario. Ma si guarda anche al futuro della Siria: «Abbiamo una proposta per Al-Jolani: nomini ministro alla Difesa una donna»