L’immagine di Donald Trump che emerge dal capannello degli uomini del Secret Service agitando il pugno chiuso grida per tre volte “fight!” è l’icona istantanea del candidato che incassa un anticipo della sua rivincita. Nel mondo MAGA è incominciata subito la costruzione di un nuovo capitolo dell’epopea del martirio. Il tycoon corre verso un nuovo mandato presidenziale, ostacolato soltanto da un presidente fragile, sfiduciato dai suoi e messo in ginocchio dall’esplodere della violenza
L’attentato mette nelle mani di Trump le chiavi della Casa Bianca


14 luglio 2024 • 06:19Aggiornato, 14 luglio 2024 • 09:45