Con i diversi fusi orari, nel mondo si festeggia il Capodanno in momenti diversi. Dall’arcipelago di Kiribati, in Oceania, fino a Baker Island, nell'Oceano Pacifico
C’è una famosa vignetta dei Peanuts. Piperita Patty sta nel letto e guarda il soffitto preoccupata: «E se il mondo finisse stanotte, Marcie?», chiede. Marcie risponde: «Prometto che ci sarà un domani, capo. Anzi, in Australia è già domani!».
«Dicono che siano gli ultimi giorni», risponde Piperita Patty. «Vai a dormire, capo. In Australia il sole risplende».
E in effetti il fuso orario regala sempre la stessa suggestione ogni anno: ci sono parti del mondo dove il 2024 è già arrivato. A partire da Kirimati, nell'arcipelago di Kiribati, in Oceania, che è il primo paese al mondo a festeggiare il Capodanno. La mezzanotte è scoccata quando in Italia erano ancora le 11 del mattino del 31 dicembre.
Poi – sempre con orari italiani – è toccato alle 12, per la Nuova Zelanda, alle 14 alla costa orientale dell'Australia.
Alle 16 italiane tocca a Giappone e Corea del Sud. India e Sri Lanka alle 19.30. Brasile e Argentina brinderanno dopo l'Italia, alle 4 del mattino, mentre nella costa orientale degli Stati Uniti festeggeranno quando in Italia saranno le 6 del mattino dell’1 gennaio.
Ultima a dire addio al 2023 è Baker Island, nell'Oceano Pacifico centrale, alle 13.
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