Khader Adnan era un dirigente del movimento armato Jihad islamica e si trovava in carcere in detenzione amministrativa senza essere stato processato. Dopo l’annuncio della sua morte, tre razzi sono stati lanciati da Gaza verso Israele
Un importante dirigente del gruppo armato palestinese Jihad Islamica è morto in carcere in Israele dopo 86 giorni di sciopero della fame. Khader Adnan aveva 45 anni e si trovava in prigione dal maggio 2021, in detenzione amministrativa. Adnan non ha mai ricevuto un regolare processo nonostante nell’ultimo decennio abbia trascorso circa 7 anni in carcere.
Adnan ha spesso difeso le posizioni della Jihad Islamica, coinvolta in numerosi attacchi e considerata un gruppo terroristico da Israele e da numerosi altri paesi, ma non è mai stato dimostrato un suo coinvolgimento nella pianificazione di atti terroristici.
Per protestare contro la sua condizione, Adnan aveva intrapreso un nuovo sciopero della fame e delle cure mediche, come aveva fatto già altre cinque volte in passato. Dopo l’annuncio della sua morte, tre razzi sono stati lanciati da Gaza verso Israele.
La legge israeliana consente alla polizia di imprigionare qualcuno senza processo fino a sei mesi, rinnovabili senza limiti. La pratica è condannata da numerose organizzazioni per i diritti umani.
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