Continua il viaggio del segretario di Stato americano Antony Blinken. Martedì, però, il capo della diplomazia americana non è riuscito a ottenere una dichiarazione pubblica dal premier israeliano sul fatto che le Idf non starebbero assediando il lato nord di Gaza. Benjamin Netanyahu e i suoi principali collaboratori hanno eluso la richiesta di Blinken di chiarire pubblicamente la questione.

Blinken ha detto che Israele ha raggiunto la maggior parte dei suoi obiettivi a Gaza, al costo dei civili palestinesi. Serve quindi portare gli ostaggi a casa e porre fine alla guerra. Per un accordo sugli ostaggi, la morte di Sinwar apre a possibilità maggiori. Con la risposta all’Iran, Israele dovrebbe poi evitare, secondo Blinken, un’ulteriore escalation.

Continuano nel frattempo gli attacchi a Gaza e in Libano. L’Idf ha ordinato l'evacuazione di Tiro in vista dei nuovi raid aerei e ha anche confermato di aver ucciso il 4 ottobre Hachem Safieddine, capo del consiglio esecutivo dell'organizzazione terroristica Hezbollah, e Hussein Ali Al-Zeima, capo dell'ufficio di intelligence di Hezbollah.

PUNTI CHIAVE

16:54

Hezbollah conferma la morte di Safieddine

14:46

Secondo l'Onu potrebbero servire 350 anni per ricostruire l'economia di Gaza

12:02

L'Unicef sospende l'ultima fase della vaccinazione anti-polio a Gaza

16:57

L'Occidente valuta di mandare altri soldati in supporto all'esercito libanese alla fine del conflitto

Un diplomatico occidentale ha riferito all'Afp che si sta considerando l'invio di ulteriori truppe multinazionali in Libano nel caso di un cessate il fuoco. L'obiettivo sarebbe rafforzare il supporto all'esercito libanese.

16:54

Hezbollah conferma la morte di Safieddine

Secondo l'agenzia Reuters, il gruppo militare libanese ha confermato che Hashem Safieddine, considerato il probabile successore di Nasrallah, è stato ucciso in un attacco israeliano. 

16:45

Alto funzionario di Hamas critica l'intervento di Blinken

Al Arabiya ha intervistato un alto funzionario di Hamas che ha detto che il viaggio di Blinken di questi giorni è un modo per prendere tempo in vista delle elezioni presidenziali. "Può venire qui per dire agli israeliani 'dovete interrompere l'aggressione immediatamente' - ha detto Naim - o gli consiglio di risparmiare il tempo per tornare a Washington".

16:28

Blinken in Arabia Saudita per gettare le basi per il futuro di Gaza

Antony Blinken ha incontrato a Riad il ministro degli Affari esteri saudita Faisal bin Farhan Al Saud. Al centro dei colloqui la ripartenza dei negoziati, una nuova sicurezza nella regione e il futuro della Striscia una volta che la guerra sarà finita. I due hanno anche parlato del Sudan in cui è ancora in corso la guerra civile, delle azioni da portare avanti per mettere fine al conflitto anche qui. 

15:43

Hezbollah rivendica il lancio di missili contro una base ad Haifa

In un comunicato, Hezbollah ha detto di aver lanciato una serie di missili contro una base militare nella città israeliana di Haifa.

15:03

I Brics chiedono l'immediata cessazione delle ostilità in Libano

I paesi Brics, riuniti a Kazan in Russia, hanno rilasciato una dichiarazione finale in cui chiedono la cessazione immediata delle ostilità in Libano, con "la necessità di preservare la sovranità e l'integrità territoriale del Libano e di creare le condizioni per una soluzione politica e diplomatica al fine di preservare la pace e la stabilità in Medio Oriente".

14:46

Secondo l'Onu potrebbero servire 350 anni per ricostruire l'economia di Gaza

Sky news riferisce che un nuovo rapporto dell'Onu indica in 350 anni il tempo necessario per la ricostituzione dell'economia di Gaza se questa rimanesse sotto embargo. Se si tornasse infatti alla situazione precedente al 7 ottobre 2023, servirebbe una tale quantità di anni per poter rivedere una condizione economica della Striscia simile ai livelli precedenti all'attacco di Hamas e alla ritorsione israeliana, livelli che erano già molto bassi.

13:04

Il Consiglio supremo della Difesa italiano insiste sull'assicurare aiuti umanitari a Gaza

Si è riunito questa mattina al Quirinale il Consiglio supremo della Difesa della repubblica italiana per discutere della situazione in Medio Oriente. Al termine dei lavori è stata diffusa una nota in cui si dice che "È profonda la preoccupazione per le inaccettabili condizioni dei civili a Gaza, la cui popolazione continua a patire indicibili lutti e sofferenze e ha diritto ad essere sottratta alle distruzioni e alla violenza della guerra. Il Consiglio valuta urgente raggiungere un immediato cessate il fuoco a Gaza ed assicurare, con efficacia e senza ostacoli, la distribuzione degli aiuti umanitari". Il Consiglio ritiene anche che occorra, "con determinazione, lavorare ad una soluzione negoziata tra Israele e Palestina che, con il concorso della comunità internazionale, preveda la creazione di due Stati sovrani e indipendenti" e condanna gli attacchi all'Unifil.

12:46

Tre ore dopo l'ordine di evacuazione sono cominciati gli attacchi a Tiro

Circa tre ore dopo l'ordine di evacuare la città portuale di Tiro, sarebbero cominciati i bombardamenti dell'Idf, come riportato anche dalle fotografie con nuvole di fumo pubblicate dal Guardian.

12:02

L'Unicef sospende l'ultima fase della vaccinazione anti-polio a Gaza

"A causa dell'escalation delle violenze, degli intensi bombardamenti e degli ordini di sfollamento di massa, e la mancanza di pause umanitarie assicurate nella maggior parte del nord di Gaza" il Comitato tecnico per la poliomielite a Gaza, composto da vari enti della Nazioni Unite, ha deciso di rimandare la fase finale della vaccinazione anti-polio a Gaza, che sarebbe dovuta partire oggi nel nord della Striscia per immunizzare circa 119mila bambini. "Le attuali condizioni - dice l'Unicef in un comunicato -, fra cui gli attacchi in corso sulle infrastrutture civili, continuano a mettere a repentaglio la sicurezza e il movimento delle persone nel nord di Gaza, rendendo alle famiglie impossibile portare i loro bambini in sicurezza a vaccinarsi, e agli operatori sanitari lavorare

11:41

Borrell: "Incapaci di influenzare il corso degli eventi in Medio Oriente"

A Urbino per il conferimento di un dottorato honoris causa, l'alto rappresentante per gli Affari esteri dell'Ue uscente Josep Borrell ha detto che, pur avendo sempre avuto l'Europa un ruolo importante nella situazione israelo-palestinese, "a causa della mancanza di unità degli Stati Membri dell'Unione europea su questa questione, siamo stati in gran parte incapaci di influenzare il corso degli eventi in Medio Oriente".

11:39

La ministra degli Esteri tedesca è in Libano

Annalena Baerbock, ministra degli Esteri tedesca, è arrivata a Beirut questa mattina e, al suo arrivo, ha detto che "il Libano è sull'orlo del collasso" e che "Qualsiasi attacco deliberato alle forze di pace delle Nazioni Unite viola il diritto umanitario internazionale".

11:34

Un funzionario di Hamas è a Mosca per incontri con ufficiali russi

Lo riporta l'agenzia Ria Novosti controllata dal governo russo, secondo cui uno dei membri più importanti del gruppo politico a capo di Hamas, Musa Abu Marzouk, si trova a Mosca per dei colloqui con funzionari russi.

09:18

Blinken: "Israele non crei maggiore escalation"

Israele dovrebbe evitare un'ulteriore escalation nella sua risposta all'attacco missilistico iraniano del primo ottobre. A dichiararlo - prima di partire per l'Arabia Saudita - è stato il segretario di stato americano Antony Blinken. "È anche molto importante che Israele risponda in modo da non creare una maggiore escalation", ha dichiarato ai giornalisti prima di lasciare il paese.

08:44

Blinken: "Progressi nella fornitura di aiuti a Gaza, ma non abbastanza"

Secondo Antony Blinken, Israele ha fatto dei "progressi" nella fornitura di aiuti a Gaza, ma non "abbastanza". Il segretario da ieri è in visita da ieri nel Paese e ha detto anche che Israele ha raggiunto la maggior parte dei suoi obiettivi strategici, ma al costo di civili palestinesi a Gaza. È quindi arrivato, secondo Blinken, il momento di porre fine alla guerra.

08:27

Idf: "Ucciso il responsabile dei droni di Hezbollah"

L'Idf ha affermato di avere ucciso un membro di spicco dell'unità droni di Hezbollah. Sarebbe rimasto vittima di un attacco aereo israeliano nel nord del Libano. Khalil Muhammad Amhaz, membro delle forze aeree di Hezbollah, note come Unità 127, responsabili degli attacchi con i droni contro Israele, sarebbe stato colpito lunedì nell'attacco nel distretto di Hermel.

07:42

L'Idf raccomanda di lasciare Tiro

L'Idf ha pubblicato un avviso di evacuazione urgente per i residenti di Tiro in vista di nuovi raid aerei contro Hezbollah. Il colonnello Avichay Adraee, portavoce in lingua araba delle forze armate israeliane ha anche pubblicato su X una mappa delle aree che saranno prese di mira. "Dovete allontanarvi immediatamente dall'area contrassegnata in rosso e dirigervi a nord verso il fiume Awali. Chiunque si trovi vicino al personale, alle strutture e alle armi di Hezbollah sta mettendo in pericolo la propria vita!".

07:24

Razzi dal Libano su Israele

L'esercito israeliano ha comunicato che le sirene d'allarme nel centro di Israele e a Tel Aviv sono scattate in seguito al lancio di diversi razzi dal Libano.

07:05

L'Idf il 4 ottobre ha ucciso Safieddine

L'esercito israeliano ha comunicato martedì sera di aver ucciso Hachem Safieddine, capo del consiglio esecutivo dell'organizzazione terroristica Hezbollah, e Hussein Ali Al-Zeima, capo dell'ufficio di intelligence di Hezbollah durante l'attacco del 4 ottobre nella periferia sud di Beirut. Il giorno successivo, un funzionario di Hezbollah aveva affermato che del leader non si avevano più notizie, ma il movimento non ha mai confermato la sua morte.

Safieddine era considerato il successore "naturale" di Nasrallah dopo l'eliminazione di quest'ultimo avvenuta a fine settembre. 

L'attacco del 4 ottobre aveva preso di mira il quartier generale sotterraneo dell'intelligence di Hezbollah a Beirut, Dahiyeh. Secondo l'esercito israeliano, al momento dell'esplosione c'erano più di 25 membri della divisione di intelligence di Hezbollah si trovavano nel quartier generale quando è stato effettuato il raid, tra cui altri comandanti di alto rango.

06:50

Blinken ha incontrato il presidente Herzog

Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha incontrato martedì il presidente israeliano Isaac Herzog a Tel Aviv.

Il segretario e il presidente hanno discusso degli sforzi in corso per ridurre le tensioni nella regione e Blinken ha ribadito l'incrollabile impegno degli Stati Uniti per la sicurezza di Israele. Nel colloquio, Blinken ha sottolineato l'importanza di ristabilire un flusso costante di aiuti umanitari a Gaza e ha ribadito la necessità di porre fine alla guerra in modo da garantire il rilascio degli ostaggi e creare le condizioni per una stabilità regionale maggiore.

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