È stato definito non consensuale il bacio che Luis Rubiales diede alla calciatrice Jennifer Hermoso durante la premiazione per i mondiali. L’ex presidente ora dovrà sostenere un processo per violenza sessuale, insieme ad altri collaboratori accusati per coercizione
L’ex presidente della Federcalcio spagnola, Luis Rubiales, è stato rinviato a giudizio dal giudice del Tribunale nazionale Francisco de Jorge. Il presidente aveva dato un bacio non consensuale alla calciatrice della nazionale femminile Jennifer Hermoso durante la premiazione dei mondiali che si era svolta in diretta televisiva.
Hermoso aveva denunciato il presidente, che era stato inizialmente sospeso e che aveva poi presentato le sue dimissioni. In un’intervista seguita alle sue deposizioni in tribunale a novembre, la calciatrice aveva dichiarato di aver ricevuto minacce da parte di altri collaboratori dell’associazione calcistica: «Ho dovuto subire le conseguenze di un atto che non ho provocato, che non ho scelto né premeditato. Ho ricevuto persino delle minacce, ed è una cosa a cui non ci si abitua mai. Sono state settimane molto difficili, e il fatto di raccontare più volte la stessa storia è stato doloroso».
Oltre all’ex presidente infatti, andranno a processo anche il direttore sportivo della squadra maschile, Albert Luque, l’ex allenatore della squadra femminile, Jorge Vilda e l’ex responsabile marketing della Federazione, Rubén Rivera. I tre imputati sono indagati per coercizione, in quanto cercarono di fare dichiarare a Hermoso che il bacio fosse stato consensuale. Per Rubiales invece le accuse sono quelle di violenza sessuale e coercizione.
Nell’ordinanza emanata dal giudice c’è scritto che il bacio «non era consensuale» e che «le pressioni a cui è stata sottoposta la calciatrice della nazionale femminile hanno creato una situazione di ansia e stress intenso».
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