Al Consiglio europeo straordinario sulla difesa la riunione straordinaria del Consiglio Ue per decidere una linea comune sull’Ucraina e sul piano di difesa europeo. La riunione a Bruxelles è proseguita per molte ore: dal pranzo con il leader ucraino Zelensky alla cena di lavoro. All’incontro del Consiglio si è parlato del piano Rearm Eu.
La riunione avviene all’indomani del discorso alla nazione del presidente francese Emmanuel Macron: «L’aggressività della Russia non conosce frontiere, chi può credere che si fermerà all’Ucraina? È una minaccia per la Francia e per l’Europa - ha detto – dobbiamo continuare ad aiutare l’Ucraina a resistere e prepararci a un sostegno nella durata, forse a forze europee». 

PUNTI CHIAVE

19:51

Vertice Ue: adottate le conclusioni sulla difesa

19:00

Fox news: Incontro tra Zelensky e Trump martedì prossimo a Riad  

16:42

Putin: "Non rinunceremo a ciò che è nostro"

20:01

Zelensky annuncia un incontro l'11 marzo degli stati maggiori volenterosi

Il presidente ucraino Zelensky annuncia una riunione dei rappresentanti militari dei Paesi "volenterosi",  prevista lunedì 11 marzo, riferendo dell'incontro bilaterale con il presidente francese Macron,  avvenuto oggi a margine del Consiglio straordinario sulla difesa:  "Ho ringraziato Emmanuel - scrive Zelensky - per la sua posizione chiara nel sostenere l'Ucraina e per la necessità di misure nuove e più serie per proteggere l'intera Europa, i nostri popoli, le nostre istituzioni e il nostro stile di vita europeo. Abbiamo discusso della riunione che si sta preparando per l'11 marzo a livello di rappresentanti militari dei paesi che sono pronti a compiere maggiori sforzi per garantire in modo affidabile la sicurezza nel quadro della fine della guerra. Abbiamo coordinato le posizioni e i prossimi passi". "Abbiamo una visione comune assolutamente chiara: una pace reale e duratura è possibile grazie all'interazione tra l'Ucraina, tutta l'Europa e l'America. La guerra deve finire il prima possibile"

19:51

Vertice Ue: adottate le conclusioni sulla difesa

 I leader Ue hanno approvato le conclusioni del vertice sull'Ucraina a 26, senza l'Ungheria. Non è stato quindi possibile avere l'unanimità sul paragrafo di sostegno a Kiev. Quello sulla difesa è stato approvata a 27.

19:25

Zelensky si dice fiducioso che l'incontro con Trump sarà " significativo" 

Il presidente ucraino, Volodymyr Zselensky, in un video pubblicato aggiornando sui suoi colloqui a margine del vertice straordinario Ue sulla difesa a Bruxelles, in cui ha parlato anche del prossimo incontro con il presidente americano Donald Trump, dove si dice speranzoso di avere "un incontro significativo" con gli Stati Uniti la prossima settimana mentre le due parti continuano a lavorare sui prossimi passi per l'Ucraina.

19:07

Fonti Ue: Ungheria mette il veto sul sostegno all'Ucraina

Secondo fonti Ue, dentro al Consiglio straordinario persisterebbe il veto dell'Ungheria sul sostegno europeo all'Ucraina. 
L'ipotesi più verosimile  sarebbe quella di avere conclusioni congiunte tra i 27 Stati membri per quanto riguarda il paragrafo sulla difesa, insieme a una dichiarazione congiunta tra 26 Stati membri sulla parte relativa all'Ucraina. 

19:00

Fox news: Incontro tra Zelensky e Trump martedì prossimo a Riad  

La corrispondente presso la Casa bianca di Fox news, Jacqui Heinrich, ha comunicato via X che il prossimo incontro tra il presidente ucraino Zelensky e il presidente americano Trump sarà martedì 11 marzo a Riad. 

 

17:32

Zelensky aggiorna leader Ue sulla situazione "sul campo"

Secondo quanto riportato da fonti Ue, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel corso del pranzo che ha aperto il Consiglio Europeo straordinario, ha aggiornato i capi di Stato e di governo dell'Unione europea sulla "situazione sul campo", sui suoi "sforzi diplomatici" in corso e sulle "aspettative per il futuro" in vista di una "pace giusta, completa e duratura". I leader erano soli nella sala, senza cellulari, assistiti da un pugno di alti funzionari. Il presidente Zelensky "ha accolto con favore le iniziative per aumentare le capacità di difesa dell'Ue e ne ha incoraggiato l'utilizzo a sostegno della produzione militare dell'Ucraina". La discussione tra il presidente ucraino e i 27 è stata "aperta" ed è durata circa un'ora e mezza. 

16:42

Putin: "Non rinunceremo a ciò che è nostro"

"La Russia non ha bisogno di nulla che sia di altri ma non rinuncerà mai a quello che è suo". Lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin, come riporta l'agenzia russa Tass. Il leader del Cremlino ha sottolineato che Mosca "ha bisogno di una versione della pace che la soddisfi e che garantisca la sua sicurezza in una prospettiva storica". 

 

 

15:41

Ambasciatore Ucraino nel Regno Unito: "Gli USA stanno distruggendo l'ordine mondiale"

L'ex comandante in capo ucraino Valerii Zaluzhnyi, ora ambasciatore ucraino nel Regno Unito, è intervenuto oggi a una conferenza organizzata dal think tank per gli affari internazionali Chatham House. "L'incapacità di qualificare le azioni della Russia come aggressione è una sfida enorme per il mondo intero, e per l'Europa in particolare, perché vediamo che non sono solo l'asse del male e la Russia a cercare di rivedere l'ordine mondiale, ma gli Stati Uniti stanno finalmente distruggendo questo ordine ", ha affermato. 
l'ambasciatore si è detto preoccupato per "una serie di colloqui tra Stati Uniti e Russia – la Russia è guidata da un criminale di guerra – vediamo che la Casa Bianca fa dei passi verso il Cremlino, cercando di incontrarli a metà strada”, aprendo potenzialmente il rischio di un’ulteriore aggressione russa in Europa

Le dichiarazioni di Zaluzhnyi lasciano intravedere una crepa nelle relazioni tra Ucraina e Usa, nonostante i temtativi da parte di Zelesnsky di ricucire i rapporti dopo l'incontro con Trump alla Casa bianca. 

 

15:28

La Lituania esce dal trattato internazionale sulle bombe a grappolo 

 La Lituania ha deciso di abbandonare la Convenzione internazionale sul divieto di utilizzo di bombe a grappolo durante situazioni di conflitto armato.
Si tratta di una mossa ampiamente preannunciata, per prevenire un eventuale avanzata di Mosca: il ministro della Difesa lituano, Dovile Sakaliene, ha affermato che la decisione rappresenta "messaggio strategico che siamo pronti a usare assolutamente tutto" per difendere il Paese.
La decisione ha suscitato critiche soprattutto da parte dei gruppi a tutela dei diritti umani. 

15:21

Colloquio bilaterale Macron- Zelensky

Fonti dell'Eliseo rendono noto che a margine del Consiglio Ue straordinario il Presidente francese Macron ha incontrato il presidente ucraino Zelensky. I due si stanno ora dirigendo alla sessione plenaria del Consiglio.  

14:48

Funzionari britannici avviano colloqui con 20 paesi per una coalizione a sostegno di Kiev

Il governo del Regno Unito ha avviato colloqui preliminari con circa 20 Paesi, per lo più europei e del Commonwealth, per una ipotetica adesione alla "coalizione dei volenterosi", auspicata dal premier Keir Starmer e destinata nelle intenzioni a garantire una anche una presenza di peacekeeper in Ucraina dopo un eventuale accordo di pace. Lo ha appreso la Reuters da un funzionario britannico. Lo stesso funzionario ha chiarito che i colloqui sono "ancora ad una fase iniziale" ma sarebbero la testimonianza della "volontà della coalizione dei volenterosi di riunirsi e il desiderio di diversi Paesi di fare la loro parte".

13:33

Il programma del Consiglio europeo straordinario

Il Consiglio europeo straordinario di oggi si aprirà come di consueto con un confronto con la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola. Seguirà un pranzo con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e, a seguire, due sessioni di lavoro a 27 dedicate a Ucraina e difesa europea. Il termine è previsto in tarda serata. Si tratta del primo appuntamento a 27 a livello di leader dall'avvio dei contatti diretti fra Stati Uniti e Russia sull'Ucraina.

13:20

Poroshenko smentisce l'ipotesi di elezioni a conflitto in corso 

Dopo l'esclusiva di Politico che riferiva di contatti tra l'opposizione ucraina e funzionari statunitensi, Petro Poroshenko, ex presidente ucraino, ha smentito l'ipotesi di elezioni anticipate, confermando invece il lavoro con i partner Usa per mantenere il sostegno.

12:49

Scholz: " Nessuna pace imposta per l'Ucraina" 

Il Cancelliere tedesco Scholz ha parlato a margine del Consiglio straordinario sulla difesa, che mira da un lato a continuare il sostegno militare ed economico dell'Europa all'Ucraina, ma continuando a sottolineare l'importanza del sostegno statunitense. Sulla proposta di Macron ,Scholz continua a ritenere indispensabile l'appoggio Usa. 

Scholz riconosce anche i piani presentate dal futuro cancelliere Friedrich Merz per aumentare la spesa per la difesa, "anche modificando la costituzione", e afferma che sembra esserci un crescente consenso interno su questo tema.

12:33

Tusk: "L'Europa è semplicemente più forte della Russia" 

Il primo ministro polacco Donald Tusk, in turno alla presidenza del Consiglio UE, ha affermato che " è un giorno in cui tutto può cambiare e probabilmente cambierà, per quanto riguarda la determinazione dell'Europa nel riarmare l'Europa e l'industria della difesa e la nostra prontezza ad affrontare questa sfida russa al mondo".
"L'Europa nel suo insieme è veramente in grado di vincere qualsiasi confronto militare, finanziario ed economico con la Russia: siamo semplicemente più forti", ha affermato. 
Tusk paragona la situazione alla Guerra fredda:  “la Russia perderà questa corsa agli armamenti, proprio come fece l’Unione Sovietica 40 anni fa”. Il presidente polacco si è mostrato aperto rispetto alla proposta francese sulla deterrenza nucleare, come parte di un'iniziativa più ampia per la difesa dell'Unione. 

12:20

Zelensky: "Grazie Ue, sappiamo di non essere soli"

il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky è intervenuto in un punto stampa congiunto con il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa e la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, prima dell'inizio dei lavori del Consiglio europeo straordinario.

"Grazie caro Antonio, cara Ursula." ha detto Zelensky. "Voglio ringraziare tutti i nostri leader europei, prima di tutto, per un tale forte sostegno e per la discussione di un forte sostegno fin dall'inizio della guerra e di ciò che è stato fatto durante tutto questo periodo e per la scorsa settimana, siete rimasti con noi. E naturalmente, da tutti gli ucraini, da tutta la nostra nazione, avete un grande apprezzamento. Siamo molto grati di non essere soli. E queste non sono solo parole. Sentiamo che è molto importante che abbiate dato un forte segnale al popolo ucraino, ai guerrieri ucraini, ai civili, a tutte le nostre famiglie. Ed è fantastico che non siamo soli. Lo sentiamo e lo sappiamo. Grazie mille per tutto" ha aggiunto.

12:13

Zelensky arrivato al vertice di Bruxelles

Il presidente ucraino, Volodomyr Zelensky, è arrivato all'Europa Building a Bruxelles dove si tiene il vertice straordinario dell'Ue sull'Ucraina e sulla difesa. E' stato ricevuto dal presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, e dalla presidente della Commissione, Ursula von der Leyen.

"Oggi siamo qui per prendere decisioni e dare risultati, per costruire la difesa e la sicurezza europea." ha dichiarato Costa nel corso del punto stampa con Zelensky "La sicurezza dell'Europa non è separata dall'Ucraina. Caro Volodymyr, siamo con te dal primo giorno e continueremo".

 

11:58

Politico: "Colloqui segreti tra alleati di Trump e oppositori di Zelensky"

Quattro esponenti dell'entourage del presidente statunitense Donald Trump hanno avuto colloqui segreti con alcuni dei principali oppositori politici di Volodymyr Zelensky a Kiev, proprio mentre Washington si allinea con Mosca nel tentativo di porre fine alla carriera politica del presidente ucraino: lo riporta Politico citando tre parlamentari ucraini e un esperto di politica estera repubblicano negli Stati Uniti. Secondo le fonti, gli alleati senior di Trump hanno avuto colloqui con la leader dell'opposizione ed ex premier ucraina Yulia Tymoshenko e membri senior del partito di Petro Poroshenko, predecessore di Zelensky alla presidenza. I colloqui si sono concentrati sulla possibilità che l'Ucraina tenga elezioni presidenziali in tempi brevi.

11:30

Peskov: "Se Francia schiera truppe in Ucraina reagiremo"

"C'è stato un discorso del presidente della Francia, che è molto conflittuale nei confronti della Russia, e ha detto che intende schierare un contingente in Ucraina dopo il cessate il fuoco", ha detto il portavoce del presidente Putin, Peskov, alla stampa. "Stiamo parlando di un dispiegamento di un contingente per uno scontro. La Russia può accettarlo? Possiamo semplicemente lasciare appesa questa questione senza una reazione? La risposta è assolutamente ovvia", ha detto Peskov rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se la Russia adotterà misure pratiche dopo le dichiarazioni di Macron.

11:17

Cremlino: "Retorica nucleare di Macron è una minaccia per la Russia"

Dure le reazioni di Mosca dopo che nel discorso pronunciato ieri, il presidente francese, denunciava una minaccia russa all'Europa intera e proponeva di estendere l'ombrello nucleare francese al continente. "La retorica nucleare del presidente francese Emmanuel Macron è una minaccia per la Russia". Lo dice il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, secondo quanto riporta Ria Novosti. "Certo, questa è una minaccia per la Russia. Se ci considera una minaccia, convoca una riunione dei capi di stato maggiore dei paesi europei e della Gran Bretagna, dice che è necessario usare armi nucleari, si prepara a usare armi nucleari contro la Russia, questa è ovviamente una minaccia", ha detto il capo della diplomazia russa, rispondendo a una domanda dei giornalisti.

"Questa è già una retorica nucleare, una pretesa di leadership nucleare in Europa che è molto, molto aggressiva", gli ha fatto eco il portavoce del presidente Putin, Dmitry Peskov.

 

11:12

Mosca: "Da Macron dichiarazioni contraddittorie lontane dalla realtà"

La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, commentando quanto affermato ieri da Emmanuel Macron, ha dichiarato che il presidente francese "ogni giorno rilascia dichiarazioni che sono lontane dalla realtà e che contraddicono quelle precedenti". Zakharova ha aggiunto che Macron  "dovrà scusarsi con la sua stessa popolazione per averla ingannata" sui tentativi passati di risolvere la situazione in Ucraina e sugli accordi di Minsk, violati, secondo Zakahrova, dalla stessa Parigi.

10:53

Turchia: "Pronti a schierare truppe in Ucraina"

La Turchia è pronta ad inviare le proprie truppe in Ucraina "qualora fosse necessario". Lo ha dichiarato il ministro della difesa turco confermando la notizia diffusa ieri dalla Cnn sulla partecipazione di Ankara ad una forza di peacekeeping con Francia e Gran Bretagna

10:43

Estonia: "Per raggiungere la pace l'Europa deve mostrare la forza"

"Per raggiungere una pace giusta e duratura, l'Europa deve mostrare forza" ha dichiarato su X il primo ministro estone Kristen Michal mentre si reca a Bruxelles per il vertice Ue. "Dobbiamo aumentare gli aiuti militari all'Ucraina, aumentare la pressione sulla Russia e rafforzare la difesa europea" ha aggiunto

 

10:33

Tajani: "No a fondi coesione per difesa Ue"

"Ribadirò che noi siamo sempre stati a favore della difesa europea, era il grande sogno di De Gasperi e poi di Berlusconi e se adesso si concretizza questo sogno non può che essere un fatto positivo. Per quanto riguarda poi la questione dei fondi di coesione noi non li useremo perchè devono essere destinati a fare altre cose e quindi non c'è alcuna preoccupazione su questo", ha detto il vicepremier Antonio Tajani, entrando al vertice del Ppe a Bruxelles.

09:46

Russia: «Le parole di Macron sono scollegate dalla realtà»

"Ogni giorno Macron fa delle affermazioni completamente fuori dal mondo che contraddicono quelle precedenti", ha commentato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.

09:24

Musk: gli europei «vogliono una guerra perpetua in Ucraina»

Elon Musk, da gennaio a capo del Dipartimento per l'efficienza governativa Usa, ha accusato i leader europei di voler perpetuare il conflitto armato in Ucraina: "Vogliono una guerra perpetua. Quanti altri genitori senza figli? Quanti altri figli senza genitori? Secondo la loro logica, questa guerra non finisce mai", ha scritto Musk sul suo social X.

Il miliardario americano ha commentato un tweet di un utente che citava la recente dichiarazione del primo ministro danese Mette Frederiksen secondo cui "la pace in Ucraina è più pericolosa della continuazione della guerra".

09:23

Zelensky: «Nessuna tregua nella pressione sulla Russia»

"Non può esserci tregua nella pressione sulla Russia affinché cessi questa guerra e questo terrore contro la vita", ha scritto Zelensky su Telegram, dopo l'attacco missilistico russo di mercoledì notte contro un hotel di Kryvyi Rig, la sua città natale. L'attacco, ha confermato il leader ucraino, ha provocato quattro morti e almeno 30 feriti. 

08:36

Rubio: «In Ucraina è un conflitto per procura, deve finire»

La guerra in Ucraina è "un conflitto per procura tra potenze nucleari, gli Stati Uniti che aiutano Kiev e la Russia, e deve finire", ha detto il segretario di Stato Usa, Marco Rubio, intervistato da Fox News.

08:30

Zelensky ringrazia Macron per la visione e gli sforzi per la pace

"Sono grato a Emmanuel Macron per la sua chiara visione e per gli sforzi congiunti per raggiungere la pace", ha scritto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su X, dopo il discorso di Emmanuel Macron alla nazione per prepararla alla militarizzazione, aggiungendo che la pace da firmare in Ucraina "deve essere reale, non solo parole".

Zelensky ha anche ribadito che ciò "non può significare la capitolazione o il collasso dell'Ucraina". Nel suo discorso Macron ha anche dichiarato aperto il "dibattito" sulla possibilità di estendere ai suoi alleati l'ombrello nucleare che offre alla Francia il suo armamento nucleare. "Apprezziamo profondamente la leadership e gli sforzi di tutti coloro che sostengono l'Ucraina e rafforzano le capacita' difensive dell'Europa", ha ancora detto Zelensky nel commentare il discorso del presidente francese.

08:28

Ucraina, 4 morti e 31 feriti dagli attacchi russi

È di quattro morti e 31 feriti il bilancio degli attacchi lanciati la notte scorsa dalle forze russe contro le città di Kryvyi Rig, nell'Ucraina centrale, e Sumy nel nord del Paese. A renderlo noto il governatore della regione di Dnipropetrovsk, Sergiy Lysak, e il ministero dell'Interno.

A Kryvyi Rig, città natale del presidente Volodymyr Zelensky, un attacco missilistico contro un hotel ha ucciso tre persone e ne ha ferite 31, di cui 14 sono in condizioni critiche, ha scritto Lysak su Telegram. Sono stati danneggiati anche 14 edifici residenziali e diverse attività commerciali, ha aggiunto.

A Sumy, un uomo è morto in un attacco con drone contro alcuni magazzini alla periferia della città. 

08:26

Nyt, lo stop agli aiuti può durare poco se Zelensky accetta le richieste

I funzionari dell’amministrazione Trump hanno suggerito che la sospensione del sostegno statunitense a Kiev potrebbe durare poco se il presidente ucraino Volodymyr Zelensky accettasse le richieste della Casa Bianca, riporta il New York Times. Nel suo discorso al Congresso di martedì sera, Trump ha affermato di apprezzare le dichiarazioni rilasciate da Zelensky, in cui si è detto pronto a “sedersi al tavolo delle trattative”. 

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