Il malinchismo è il preferire la cultura di altri paesi alla propria. A Tijuana coincide con il sogno di scappare al nord, oltre il confine. Durante la pandemia l’Agenzia americana dell’immigrazione ha continuato a deportare immigrati illegali nei loro paesi di origine contribuendo a diffondere il contagio
- Federica Mirto è una cooperante italiana di 31 anni che lavora alla Casa del migrante a Tijuana, Messico gestita dai missionari scalabriniani.
- Molti degli ospiti della Casa sono arrivati con le carovane di migranti dall’Honduras, dal El Salvador e dal Guatemala, altri sono stati deportati dagli Stati Uniti. Altri sono stati catturati dalla migra, la polizia di frontiera.
- I migranti sono rimasti molto freddi di fronte alla notizia dell’elezione di Joe Biden. Non credono che le cose cambieranno in meglio.