Si tratta di una risposta alle recenti esercitazioni congiunte di Seul, Tokyo e Washington. Il premier giapponese Fumio Kishida ha condannato il gesto e ai residenti di due province è stato chiesto di mettersi in sicurezza
Un missile balistico lanciato dalla Corea del Nord ha sorvolato due province del nord del Giappone prima di cadere in mare. Il governo di Tokyo ha chiesto l'evacuazione di alcuni residenti. Il premier Fumio Kishida ha condannato «l'atto di violenza» di Pyongyang.
Il missile è stato lanciato da Mupyong-ri, una località vicina al confine con la Cina, alle 7.22 ora locale ed è stato in volo per venti minuti prima di cadere in mare a 3mila chilometri dalla costa giapponese, fuori dalle acque territoriali. Si tratta della maggiore distanza mai ricoperta da un missile nordcoreano.
Il governo giapponese, una volta rilevata la traiettoria del missile, ha chiesto agli abitanti delle province di Aomori e Hokkaido di mettersi al sicuro, mentre l’esercito sudcoreano ha fatto sapere di aver intensificato la sorveglianza.
Il contesto
Washington ha sentito Seul e Tokyo per elaborare una «risposta internazionale adeguata e solida». Il gesto di Pyongyang, che negli ultimi mesi ha lanciato parecchi missili è da considerarsi una risposta all’avvicinamento tra Seul e Tokyo, che hanno effettuato esercitazioni militari congiunte insieme a Washington.
È stata la prima volta dal 2017, l’ultimo periodo di forte tensione tra la Corea del Nord e gli Stati Uniti. Allora Kim aveva minacciato di colpire Guam, l’isola che gli americani usano come base militare e di rifornimento per i conflitti che riguardano la penisola coreana. Il missile che Pyongyang ha lanciato oggi secondo il New York Times riuscirebbe a raggiungere Guam.
Nel 2022 la Corea del Nord ha lanciato 23 test missilistici per un totale di 43 missili balistici e da crociera. Quattro test sono avvenuti soltanto la scorsa settimana.
L’avvicinamento di Seul ai suoi alleati più stretti si è intensificato dopo che il mese scorso in un discorso al parlamento il leader nordcoreano Kim Jong-Un ha annunciato che Pyongyang non rinuncerà mai alle sue armi nucleari «finché gli Stati Uniti e il loro vassallo non porranno fine alle loro manovre contro la Corea del Nord».
Secondo Seul e Washington, la Corea del Nord starebbe preparando anche un altro test nucleare a Pungyye-ri, dove hanno avuto luogo i sei precedenti, nonostante le risoluzioni Onu che glielo vietano.
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