Il New York Times ha pubblicato un video che documenta un attacco dell’esercito israeliano contro ambulanze e mezzi di soccorso palestinesi a Gaza. I veicoli, chiaramente contrassegnati e con le luci di emergenza accese, sono stati colpiti mentre si muovevano nell’area a fine marzo. Le immagini, recuperate dal cellulare di uno dei 15 medici uccisi nell’episodio, sembrano smentire la versione dell’Idf, secondo cui i mezzi avanzavano “in modo sospetto” e senza segnali visibili. Secondo l’Onu, le vittime dell’attacco sarebbero state poi sepolte in una fossa comune.
L’Idf continua i bombardamenti su Khan Younis, nella parte meridionale di Gaza.

PUNTI CHIAVE

18:08

Sopravvissuto attacco ambulanze: «Ci hanno colpiti deliberatamente»

15:37

Hamas: il video prova attacco premeditato contro sanitari

14:09

Channel 12: Hamas paga milioni ai beduini per il contrabbando di droni

18:08

Sopravvissuto attacco ambulanze: «Ci hanno colpiti deliberatamente»

«Siamo stati colpiti direttamente e deliberatamente». E questo nonostante «l'ambulanza fosse chiaramente contrassegnata con 'Palestinian Red Crescent Society 101'. Il numero dell'auto era chiaro e l'uniforme degli equipaggi era chiara». Così
Munther Abed, che la Mezzaluna Rossa palestinese descrive come «l'unico sopravvissuto al massacro di Rafah», racconta che era in auto con altri due operatori umanitari, Mustafa Khafaja ed Ezz El-Din Shaat, poi uccisi, quando è avvenuto l'attacco da parte delle Idf. Racconta che avevano ricevuto una chiamata di intervento dalla zona occidentale di Rafah, dove una casa era stata bombardata. «Siamo usciti in macchina e siamo andati direttamente sul luogo dell'attacco», spiega Abed affermando che ''la sirena era accesa, le luci erano accese». Quando il velivolo è stato attaccato, Abed era seduto sui sedili posteriori mentre i suoi due colleghi, uccisi, su quelli anteriori. Dopo gli spari «non si sentivo più alcun rumore - racconta - all'improvviso ho sentito persone intorno a me parlare ebraico. Poi hanno aperto la portiera e sono entrate le forze speciali. Le ho riconosciute dalle loro uniformi». Abed racconta di essere stato trascinato fuori e picchiato. Poi «è arrivato un veicolo della protezione civile e i soldati hanno sparato pesantemente contro di loro», ma «era buio e non sono riuscito a vedere cosa fosse successo alle persone».

15:37

Hamas: il video prova attacco premeditato contro sanitari

Hamas ha definito il video diffuso dalla Mezzaluna Rossa palestinese sull'attacco delle Idf alle ambulanze a Rafah come «una inconfutabile prova visiva» che «infrange le menzogne ​​inventate dall'occupazione sul 'movimento sospetto». Si tratta, ha scritto Hamas in una nota, di una «dimostrazione di un attacco sistematico al personale umanitario e costituisce un omicidio premeditato secondo il diritto internazionale». Per questo, scrivono i funzionari di Hamas, «chiediamo giustizia internazionale per le vittime di questo crimine atroce».

14:09

Channel 12: Hamas paga milioni ai beduini per il contrabbando di droni

Hamas ha pagato fino a un milione di dollari per ogni drone introdotto nella Striscia di Gaza da trafficanti beduini nel Negev (cittadini israeliani) con l'obiettivo di usarli in operazioni militari contro l'Idf. Lo riferisce Channel 12, secondo cui almeno dieci droni sono già stati consegnati, nonostante il loro valore commerciale sia di soli 100-150 mila shekel (24-35mila euro).
I droni, capaci di trasportare fino a 70 chili, vengono modificati per scopi bellici. La polizia ha avvertito i beduini che «si tratta di aiuto al nemico in tempo di guerra» e ha chiesto un cambio di approccio. I pagamenti, secondo gli investigatori, avvengono tramite contatti in Egitto e Giordania.

12:31

Ministero sanità palestinese: 162 morti in 24 ore

È di almeno 60 morti il bilancio degli attacchi israeliani delle ultime 24 ore nella Striscia di Gaza. Lo ha reso noto il ministero della Sanità guidato da Hamas, aggiungendo che 162 persone sono state ferite, portando il bilancio delle vittime nella Striscia di Gaza a 1.309 da quando Israele ha ripreso le ostilità lo scorso 18 marzo.

12:05

 Gaza, chiesta indagine indipendente dopo video uccisione operatori sanitari 

Il governo di Gaza ha richiesto un'indagine internazionale urgente e indipendente sulle uccisioni di 15 lavoratori della Croce Rossa Palestinese e della difesa civile a opera delle forze israeliane. Lo ha reso noto Al Jazeera, secondo cui la richiesta è stata avanzata dopo la pubblicazione di un nuovo video che contraddice la versione fornita dall'esercito israeliano sull'incidente.

In una dichiarazione, l'Ufficio Media del governo di Gaza ha sottolineato la necessità di giustizia, affermando: «Chiediamo un'indagine urgente e internazionale sul crimine di esecuzione di personale medico e di difesa civile, e l'invio dei criminali di guerra dell'occupazione israeliana alla Corte Penale Internazionale». La richiesta è stata fatta dopo che è emerso un video che mostra le forze israeliane attaccare ambulanze della Croce Rossa - con le sirene visibilmente lampeggianti - e lavoratori medici e personale della difesa civile in uniformi riflettenti, chiaramente identificabili come soccorritori.

Il video, trovato nel telefono di uno dei medici uccisi dalle forze israeliane e sepolto in una fossa comune, contraddice la dichiarazione dell'esercito israeliano, che aveva affermato che i veicoli di emergenza "stavano avanzando in modo sospetto verso le truppe israeliane senza fari o segnali di emergenza". Pubblicato dal New York Times e ampiamente diffuso dai media palestinesi, il filmato è stato interpretato dall'Ufficio Media di Gaza come la prova che "smaschera le bugie dell'esercito di occupazione israeliano".

11:23

Israele intensifica i bombardamenti su Khan Younis

 L'artiglieria israeliana sta effettuando intensi bombardamenti sulla città di Abasan al-Kabira, situata a est di Khan Younis, nella parte meridionale di Gaza, durante i quali ha perso la vita un palestinese minorenne. Lo riporta al Jazeera.

09:18

Al Jazeera: cinque persone uccise all'alba a Gaza

 Almeno cinque persone sono state uccise dall'alba a Gaza, mentre Israele continua a bombardare Khan Younis, nella Striscia meridionale, prendendo di mira le zone settentrionali dell'enclave. Lo riferisce al Jazeera, secondo cui un attacco con drone israeliano contro una mensa di beneficenza a Khan Younis ha ucciso almeno tre persone.

Secondo il ministero della Salute di Gaza controllato da Hamas, almeno 1.249 persone sono state uccise e 3.022 ferite da quando Israele ha interrotto il cessate il fuoco e ripreso gli attacchi su Gaza il 18 marzo.
 

08:29

L'esercito israeliano amplia le operazioni di terra nel nord e nel sud di Gaza

Nella notte, le Idf hanno ampliato le operazioni di terra nel nord e nel sud di Gaza e hanno preso il controllo di diverse aree a Beit Hanoun, Beit Lahia, Rafah e nell'asse Morag. Lo scrive il Jerusalem Post, aggiungendo che nelle prime ore di stamattina, l'aeronautica militare israeliana e le batterie di artiglieria sono entrate in azione per colpire obiettivi terroristici e supportare le truppe operative

08:13

Il New York Times smentisce l'Idf: un video mostra ambulanze palestinesi con luci accese

Le ambulanze palestinesi avevano le luci di emergenza accese quando si sono trovate sotto il fuoco israeliano a Gaza alla fine del mese scorso. Lo dimostra un video diffuso dal New York Times, che smentisce la versione israeliana, secondo cui i veicoli «sono stati identificati mentre avanzavano in modo sospetto verso le truppe dell'Idf senza fari o segnali di emergenza». Secondo il quotidiano americano, il video è stato scoperto sul cellulare di uno dei 15 medici palestinesi uccisi e che, secondo l'Onu, sono stati sepolti in una fossa comune.

Il portavoce per i media internazionali dell'Idf, il tenente colonnello Nadav Shoshani, ha affermato che l'esercito «non ha attaccato casualmente un'ambulanza il 23 marzo» e che «in seguito a una valutazione iniziale, è stato stabilito che le forze avevano eliminato un agente militare di Hamas, Mohammad Amin Ibrahim Shubaki, che aveva preso parte al massacro del 7 ottobre, insieme ad altri otto terroristi di Hamas e della Jihad islamica».

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