Un piano curato nei minimi dettagli e riscritto più volte negli ultimi anni. La cerimonia sarà all’Abbazia di Westminster e durerà meno della cerimonia di incoronazione dell’allora regina Elisabetta anche per via dell’avanzata età di re Carlo III
Dopo London Bridge down, il nome in codice del piano che è scattato dopo la morte della regina Elisabetta II, ora si parla del Golden corb: il piano che porterà all’incoronazione finale del Re Carlo III succeduto formalmente a sua madre dopo l’8 settembre.
Carlo III sarà proclamato monarca nella giornata del 10 settembre, per l’occasione esiste da diversi anni una commissione per la sua incoronazione ed è gestita da Edward Fitzalan-Howard, diciottesimo duca di Norfolk. Un piano che cura tutto nel minimo dettaglio: dalle misure di sicurezza alla cerimonia, fino ai gioielli indossati da Carlo III e sua moglie Camilla Shand, duchessa di Cornovaglia, che sarà incoronata come regina consorte su espresso volere di Elisabetta II. Durante le cerimonie per il giubileo di platino, evento con cui la regina ha festeggiato i 70 anni del suo regno, Elisabetta aveva detto:
«Vorrei esprimere i miei ringraziamenti a tutti voi per il vostro sostegno. Sono eternamente grato e umile per la lealtà e l'affetto che continuate a darmi. E quando, nella pienezza dei tempi, mio figlio Carlo diventerà re, so che darete a lui e a sua moglie Camilla lo stesso sostegno che avete dato a me; ed è mio sincero desiderio che, quando arriverà quel momento, Camilla sarà conosciuta come regina consorte mentre continua il suo leale servizio».
Golden corb
A differenza del maestoso evento con cui è stata incoronata l’allora giovane regina Elisabetta nel 1952 la cerimonia di re Carlo III sarà più “semplice” con costi che sarebbero più contenuti come fatto trapelare da fonti vicine alla famiglia reale nei mesi scorsi. La cerimonia di Elisabetta II ha avuto un costo di 1,57 milioni di sterline, circa 46 milioni di sterline al giorno d’oggi. Una cifra non indifferente, per questo invece che ottomila invitati questa volta ne sono previsti duemila.
Secondo i media britannici l’incoronazione avrà luogo nella nota Abbazia di Westminster e sarà una cerimonia eseguita della Chiesa d’Inghilterra che però avrà delle modifiche «riflettere la Gran Bretagna dei giorni nostri». Dopo l’incoronazione di Carlo III, l’arcivescovo di Canterbury procederà a incoronare Camilla con la stessa corona di platino della regina madre. Un gioiello realizzato dalla Garrard & Co e decorata con 2.800 diamanti.
Camilla indosserà anche l’anello della regina consorte. Si tratta di un anello d’oro con diamanti e rubini realizzato nel 1831 e tramandato a tutte le regine consorti.
Molto probabilmente la cerimonia durerà meno di quella della regina Elisabetta (oltre tre ore), anche per via dell’età di re Carlo III (73 anni).
© Riproduzione riservata