Nel testo dell’Angelus papa Francesco parla ai fedeli che ringrazia per le preghiere delle ultime settimane. «Sto affrontando un periodo di prova, e mi unisco a tanti fratelli e sorelle malati: fragili, in questo momento, come me. Il nostro fisico è debole ma, anche così, niente può impedirci di amare, di pregare, di donare noi stessi, di essere l'uno per l'altro, nella fede, segni luminosi di speranza», si legge nell’Angelus. Per la quinta volta è solo in forma scritta visto che Bergoglio si trova ricoverato al policlinico Gemelli da oltre un mese.

«Vi ringrazio tutti per le vostre preghiere, e ringrazio coloro che mi assistono con tanta dedizione. So che pregano per me tanti bambini; alcuni di loro oggi sono venuti qui al 'Gemelli' in segno di vicinanza. Grazie, carissimi bambini! Il Papa vi vuole bene e aspetta sempre di incontrarvi», aggiunge.

«Quanta luce risplende, in questo senso, negli ospedali e nei luoghi di cura! Quanta attenzione amorevole rischiara le stanze, i corridoi, gli ambulatori, i posti dove si svolgono i servizi più umili! Perciò vorrei invitarvi, oggi, a dare con me lode al Signore, che mai ci abbandona e che nei momenti di dolore ci mette accanto persone che riflettono un raggio del suo amore», aggiunge il pontefice.

Bergoglio ha anche espresso profondo cordoglio per la morte di oltre 59 giovani nell'incendio di una discoteca nel Nord Macedonia. Il segretario di Stato Pietro Parolin ha inviato un telegramma al vescovo di Skopje, monsignor Kiro Stojanov, chiedendogli di farsi latore del messaggio del pontefice.

Le condizioni di salute

Le condizioni di salute del pontefice sono in miglioramento, soprattutto nella fisioterapia respiratoria e motoria e nello scambio gassoso, nell'ossigenazione. Durante le ore notturne i medici stanno cercando di ridurre l'uso della ventilazione meccanica non invasiva. È quanto si legge nell’ultimo bollettino medico diramato nella serata del 15 marzo, il prossimo è atteso per metà settimana. 

«Le condizioni cliniche del Santo Padre sono rimaste stabili, confermando i progressi evidenziati nell'ultima settimana», si legge. La complessità del quadro generale resta (bronchiectasie, ossia le dilatazioni irreversibili dei bronchi, e la bronchite asmatiforme) ma la stabilità continua a essere un indicatore di miglioramento per i medici.

Per il momento Bergoglio «prosegue l'ossigenoterapia ad alti flussi, riducendo progressivamente la necessità di ventilazione meccanica non invasiva nelle ore notturne», si legge nel bollettino.

Il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, ha chiesto di evitare la diffusione di fake news sulle condizioni di salute del pontefice. «Siamo così poco abituati alla trasparenza che dobbiamo comunque renderla opaca. Come se ci fosse chissà cosa dietro. Il Papa ha voluto un'informazione assolutamente non adattata. Abituiamoci alla trasparenza. Il Papa non nasconde nulla. E liberiamoci da tante fake news», ha detto in un’intervista con il quotidiano Avvenire.

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