- La Repubblica popolare cinese cerca nuovi sbocchi in un mondo dove gli Stati Uniti promuovono il decoupling o riportano anelli delle catene di approvvigionamento globali su territori vicini o comunque “amici”.
- Per la “fabbrica del mondo” queste tendenze costituiscono una sfida enorme, perché la sua capacità produttiva, ingigantita dagli iper investimenti dei decenni passati, è troppo più grande della domanda interna.
- L’improvviso smantellamento della politica “contagi zero” risponde soprattutto alle priorità economiche individuate dalla leadership uscita dal XX Congresso del partito comunista.
Pechino riapre tutto per non perdere la sfida della globalizzazione “ristretta”

27 dicembre 2022 • 19:52