Le autorità sanitarie hanno rilevato tracce della poliomielite in un impianto di scolo nel nord est della capitale e hanno lanciato l’appello a vaccinarsi. Dal 2003 il virus era stato dichiarato eradicato dal paese
Negli impianti di scolo di Londra sono state trovate tracce del virus della poliomielite. Per questo l’agenzia del sistema sanitario pubblico britannica ha fatto scattare l’allerta nel Regno Unito. Il virus della polio era stato dichiarato eradicato nel paese dal 2003 e dal 1984 non si registrava un caso di poliomielite. Adesso c’è il timore che possa verificarsi un potenziale focolaio.
Le rilevazioni del virus
I campioni raccolti sono stati rilevati tra febbraio e maggio nell’impianto di Beckton Sewage treatmente works, che si occupa dello smaltimento delle acque reflue delle aree est e nord di Londra. Lo stesso governo britannico, con un comunicato, ha spiegato come ogni anno si possono rilevare da uno a tre poliovirus nei campioni di acque reflue del paese. Ma di solito sono tracciati solo una volta e poi scompaiono.
Negli scorsi mesi i virus diversi sono risultati strettamente correlati e hanno continuano a evolversi. Le tracce che sono state isolate sono di derivazione vaccinale del poliovirus di tipo 2 (Vdpv2) e potenzialmente possono contagiare anche gravemente chi non ha completato i cicli di vaccinazione, portando in casi estremi e rari alla paralisi.
Attualmente i test fatti non hanno rintracciato casi positivi, ma le autorità ritengono che il virus possa essere stato introdotto nel paese da una persona parzialmente o recentemente vaccinata in alcune nazioni in cui la polio è presente (come per esempio Pakistan, Afghanistan o Nigeria) e poi diffuso in uno stretto giro di persone.
Gli appelli a vaccinarsi
Sono partite le indagini per capire quanto e come sia diffuso il virus nella capitale del Regno Unito ma comunque le autorità sanitarie hanno sottolineato che per adesso il rischio per la comunità è estremamente basso.
Nonostante ciò, è stato lanciato l’appello a coloro non si fossero vaccinati, specialmente durante l’infanzia, a completare i cicli necessari. Il servizio sanitario nazionale, sempre secondo quanto riferito dal governo, comincerà a contattare i genitori di bambini di età inferiore ai cinque anni a Londra per invitarli a proteggersi.
Le reazioni in Italia
In Italia, il virologo Roberto Burioni ha definito con un tweet «davvero pessima» la notizia. Il professore ha spiegato che «l’uomo è l’unico ospite naturale del virus della polio quindi se nelle fogne di Londra c’è il virus significa che a Londra c’è gente che ha in questo momento la polio».
Da qui il forte messaggio trasmesso da Burioni: «Se avete avuto la pessima idea di non vaccinare i vostri figli contro la polio (o non siete vaccinati) provvedete immediatamente».
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