Un missile da crociera, secondo le autorità di Varsavia, ha violato lo spazio aereo per 39 secondi. Un attacco che fa parte della massiccia offensiva lanciata da Mosca domenica mattina sulle città ucraine. Il bilancio delle vittime dell'attentato a Mosca sale a 137
Mosca ha violato lo spazio aereo polacco, denuncia Varsavia, secondo cui nel massiccio attacco missilistico russo verso la regione di Leopoli, un missile da crociera è entrato nello spazio polacco nei pressi della città di Oserdow, rimanendoci per 39 secondi. La Russia ha lanciato una pesante offensiva domenica mattina, sulla città di Kiev e Leopoli, dopo l’annuncio di sabato da parte dell’esercito russo di aver conquistato il villaggio ucraino di Ivanivske, vicino a Bakhmut, e dopo la strage che ha colpito Mosca venerdì. Un attacco, rivendicato poi dall’Isis-K, che ha ucciso almeno 133 persone e a cui il presidente Vladimir Putin cerca di legare un coinvolgimento ucraino.
PUNTI CHIAVE
16:32
Casa Bianca: nessun coinvolgimento dell'Ucraina nella strage a Mosca
15:13
Il bilancio delle vittime dell'attentato a Mosca sale a 137
13:49
Nuovi video dell'Isis sull'attacco alla Crocus City Hall di Mosca
11:06
Giorno di lutto in Russia
10:32
Massicci attacchi russi sulle città ucraine
09:27
La Polonia attiva l'aeronautica militare
Casa Bianca: nessun coinvolgimento dell'Ucraina nella strage a Mosca
«Non c'è stato alcun coinvolgimento ucraino» nella strage di venerdì alla Crocus City Hall di Mosca, ha detto la portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, Adrienne Watson, affermando che «l'Isis è l'unico responsabile di questo attacco». L'estraneità dell'Ucraina è stata ribadita anche dalla vicepresidente Usa Kamala Harris, in un'intervista ad Abc News, dicendo che non c'è nessuna prova che l'Ucraina fosse coinvolta.
Il bilancio delle vittime dell'attentato a Mosca sale a 137
Il comitato investigativo russo ha riferito che sono stati ritrovati i corpi di 137 vittime, ma solo 62 ad oggi sono stati identificati, come riporta il media indipendente russo Meduza. Sul luogo dell'attacco terroristico, ha poi reso noto il comitato, sono stati sequestrati quattro set di munizioni militari, due fucili d'assalto Kalashnikov e più di 500 colpi di munizioni. E non sono stati trovati corpi con trappole esplosive o altri oggetti minati.
Evacuato un centro commerciale a San Pietroburgo
È stato evacuato il centro commerciale London Mall a San Pietroburgo, in Russia, riferiscono media russi su Telegram. Sul posto sarebbero presenti vigili del fuoco, ambulanze e forze dell'ordine, ma non sono ancora state rilasciate dichiarazioni ufficiali.
Nuovi video dell'Isis sull'attacco alla Crocus City Hall di Mosca
Lo Stato islamico ha pubblicato nuovi video dell'attacco di venerdì alla Crocus City Hall di Mosca, un grande teatro nella periferia della capitale russa, in cui sono morte almeno 133 persone. Le nuove immagini, pubblicate dall'agenzia di stampa Amaq, che mostrano uomini armati entrare nella sala e colpire gli spettatori, rinforzerebbero la tesi dell'Isis-K, che ha rivendicato l'attacco.
In uno dei video, racconta il Guardian, un uomo armato dice a un altro di uccidere le persone e di «non avere pietà».
Crosetto: «Nessun collegamento tra Ucraina e Isis»
«Il pericolo del terrorismo islamico, Isis e non solo, resta alto. Anche in Europa non possiamo abbassare la guardia», ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto in un'intervista al Messaggero. In quel quadrante geopolitico, dice il ministro, «le organizzazioni terroristiche possono ancora contare su veri e propri battaglioni d'assalto» e «l'attentato in Russia [lo] dimostra».
«È successo in Russia», continua Crosetto, «ma un attentato del genere può ancora succedere in tanti altri paesi dove l'Isis è presente ed operativo». E precisa che «non esistono collegamenti tra Ucraina e Isis. Né sarebbero consentiti dagli alleati degli ucraini che considerano l'Isis alla stregua di Hamas un'organizzazione terroristica da combattere in ogni modo. Per Kiev anche solo pensare di aiutare l'Isis sarebbe equivalso a un doppio suicidio».
Parlando della Russia poi il ministro sottolinea che il controllo del governo è «forte e radicato», come in «tutti i paesi "diversamente democratici"», aggiunge rifiutandosi di accettare l'idea di un'escalation inevitabile. «Dobbiamo lavorare per la pace e per una tregua. Ma abbiamo anche il dovere di aiutare Kiev a difendersi: se la Russia penetrerà oltre nel paese ci avvicineremmo a una guerra mondiale quasi certa, come dico da due anni», conclude.
Tajani: Mosca non strumentalizzi l'attentato
«Credo che dopo ogni in verifica e accertamento si debbano fare considerazioni che comunque devono spingere tutte le parti alla prudenza», ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine di una iniziativa elettorale in vista delle Regionali a Potenza, aggiungendo che «bisogna anche invitare la Russia a non strumentalizzare l'attentato. Lavoriamo tutti quanti per la pace».
Il terrorismo islamico è un problema rilevante per la Russia
La drammatica realtà ha smentito clamorosamente le parole del presidente russo sul consolidamento della Russia e i media statali hanno rilanciato l’unica narrazione possibile e prevedibile: un collegamento tra una componente dello Stato islamico con l’intelligence ucraina. Nelle ore successive, il servizio di sicurezza federale ha, infatti, dichiarato che sono stati arrestati i sospettati dell’attacco nei pressi del confine ucraino.
Questa situazione potrebbe indurre Putin ad accelerare la decisione non tanto di una seconda mobilitazione dei soldati russi quanto di un’escalation nella guerra in Ucraina. (Mara Morini)
Gli attacchi russi hanno causato interruzioni di corrente
I massicci attacchi lanciati da Mosca nella notte hanno causato incendi e interruzioni delle forniture di corrente elettrica in Ucraina. Serhiy Lysak, governatore militare della regione di Dnipropetrovsk, nell'est del paese, ha fatto sapere che la caduta di detriti ha danneggiato la rete nella città industriale di Kryvyi Rih. Sono sei gli ospedali rimasti temporaneamente senza corrente e riscaldamento, oltre a più di 150 scuole e 3mila abitazioni, con 76mila residenti.
Anche nella regione occidentale di Leopoli sono state danneggiate infrastrutture energetiche, scrive il Kyiv Independent, attribuendo la dichiarazione dal Ceo dell'azienda statale che fornisce petrolio e gas, Oleksiy Chernyshov. «Le strutture del gruppo Naftogaz sono state danneggiate nell'ovest del paese», ha detto, senza svelare il luogo specifico dell'attacco.
Giorno di lutto in Russia
Come annunciato ieri nel video messaggio dal presidente russo Vladimir Putin, in Russia oggi è stata proclamata una giornata di lutto nazionale, con bandiere a mezz'asta, dopo l’attacco di venerdì sera alla Crocus City Hall di Mosca, un grande teatro nella periferia della capitale russa. Alle 20 circa, un gruppo di uomini armati e in mimetica ha fatto irruzione nella sala e ha iniziato a sparare prima che iniziasse il concerto in programma. Hanno poi causato esplosioni, facendo crollare il tetto dell’edificio.
L’attacco è stato rivendicato da Isis-K, un gruppo terroristico affiliato all’Isis, l’Isis-Khorasan appunto, attivo principalmente in Afghanistan, che prende il nome dalla regione che comprende Pakistan, Iran, Afghanistan e Asia Centrale.
Dopo l'attacco, in cui sono morte almeno 133 persone, Putin ha giurato di punire i responsabili del «barbaro attacco terroristico», dichiarando che quattro uomini che cercavano di fuggire attraverso il confine con l'Ucraina sono stati arrestati. Nelle sue prime dichiarazioni, trasmesse sabato in tv a distanza di molte ore dall'attacco, il presidente russo non ha fatto alcun riferimento alla rivendicazione fatta dall'Isis. Le autorità di Mosca sono riuscite finora a identificare solo 30 persone tra le vittime, precisando che l'incendio ha complicato il processo di identificazione. Sono ancora 107 le persone ricoverate in ospedale, ha fatto sapere la vice del primo ministro Tatyana Golikova.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha negato categoricamente qualsiasi collegamento dell'Ucraina con l'attacco rivendicato dall'Isis-K, precisando che c'è un chiaro tentativo da parte di Putin di scaricare la colpa su Kiev.
Massicci attacchi russi sulle città ucraine
Nelle prime ore del mattino le città di Kiev e di Leopoli sono state colpite da massicci attacchi missilistici e di droni russi. Secondo l'agenzia di stampa Reuters, sono in tutto 57, tra missili e droni, gli attacchi lanciati dalla Russia. Il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, durante la notte ha scritto su Telegram avvertendo «esplosioni nella capitale» e rassicurando sul funzionamento della difesa aerea ma chiedendo di «non abbandonare i rifugi».
Anche il governatore della regione di Leopoli, Maksym Kozytskyi, ha avvisato che il distretto a sud di Leopoli, Stryi, vicino al confine polacco, è stato attaccato.
La Polonia attiva l'aeronautica militare
L'Rsz, il Comando operativo delle forze polacche, ha dichiarato che l'allerta è massima a causa dell'«intensa attività aerea a lungo raggio della Federazione Russa» sabato sera e degli attacchi missilistici in Ucraina.
E, in seguito, afferma Varsavia, alle 4.23 di domenica mattina la Russia ha violato lo spazio aereo della Polonia con un missile da crociera, «entrato nello spazio polacco vicino alla città di Oserdow (città sul confine, ndr), e vi è rimasto per 39 secondi». Il volo è stato osservato dai sistemi radar militari, ha aggiunto.
«La Polonia chiederà spiegazioni alla Federazione russa in relazione ad un'altra violazione dello spazio aereo del paese», ha scritto il ministero degli Esteri polacco in un comunicato, chiedendo a Mosca «d
i fermare gli attacchi aerei terroristici contro gli abitanti e il territorio dell'Ucraina, di porre fine alla guerra e di affrontare i problemi interni del paese».
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