Dopo la confisca un magazzino utilizzato per lo spaccio è stato affidato nel 2010 alla cooperativa Pietra di scarto che attraverso un’agricoltura sostenibile, praticata anche da ragazzi inseriti in percorsi di lavoro durante la loro detenzione in carcere, genera prodotti alimentari di alta qualità
Quando l’agricoltura dà un’altra opportunità ai detenuti


10 maggio 2024 • 11:00